Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Patrizia Moretti. “Mio figlio massacrato dallo stato italiano” 
Lettera aperta/petizione Avaaz.org della madre di Federico Aldrovandi
17 Luglio 2012
 

I poliziotti che hanno massacrato di botte e ucciso mio figlio 18enne Federico Aldrovandi non andranno in carcere e sono ancora in servizio. Vi prego di unirvi a me per chiedere una legge forte contro la tortura che faccia pagare le forze dell'ordine per i reati commessi e prevenga omicidi come questo. Firma la petizione - la consegnerò direttamente nelle mani del Ministro degli Interni non appena raggiungeremo le 100.000 firme.

 

I poliziotti condannati per aver picchiato e ucciso mio figlio 18enne Federico Aldrovandi non andranno in carcere e sono ancora in servizio. C'è un solo modo per evitare ad altre madri quello che ho dovuto soffrire io: adottare in Italia una legge contro la tortura.

La morte di mio figlio non è un'eccezione: diversi abusi e omicidi commessi dalle forze dell'ordine rimangono impuniti. Ma finalmente possiamo fare qualcosa: alcuni parlamentari si sono uniti al mio appello disperato e hanno chiesto di adottare subito una legge contro la tortura che punirebbe i poliziotti che si macchiano di questi crimini. Per portare a casa il risultato però hanno bisogno di tutti noi.

 

Oggi è il compleanno di mio figlio e vorrei onorare la sua memoria con il vostro aiuto: insieme possiamo superare le vergognose resistenze ai vertici delle forze dell'ordine e battere gli oppositori che faranno di tutto per affossare la proposta.

Ma dobbiamo farlo prima che il Parlamento vada in ferie! Vi chiedo di firmare la petizione per una legge forte che spazzi via l'impunità di stato in Italia e di dirlo a tutti - la consegnerò direttamente nelle mani del Ministro dell'Interno non appena avremo raggiunto le 100.000 firme.

 

Federico era già ammanettato quando i poliziotti lo hanno picchiato così forte da spaccare due manganelli e da mettere fine alla sua giovane vita. Dopo anni di vero e proprio calvario, la Corte di Cassazione li ha condannati per eccesso colposo a tre anni e mezzo, ma i poliziotti dovranno scontare solo 6 mesi senza farsi neanche un giorno di carcere a causa dell'indulto e incredibilmente sono ancora in servizio.

L'impunità succede spesso in casi come questo, perché il governo non ha ancora adottato un reato preciso e quelli esistenti cadono spesso in prescrizione.

 

La perdita di mio figlio mi ha quasi distrutto, ma sono determinata a cambiare il sistema. I difensori dei diritti umani ritengono che una legge che adotti la Convenzione Onu contro la tortura, che l'Italia ha ratificato nel 1989 e che non ha mai rispettato, garantirebbe alle vittime italiane della tortura e della brutalità dello stato un corso veloce della giustizia e sanzioni appropriate, da accompagnare alla riforma per la riconoscibilità dei poliziotti. Ma ancora più importante, metterebbe fine una volta per tutte all'impunità che garantisce che oggi i poliziotti siano al di sopra della legge.

L'Italia non è il Sudan. Non c'è alcuna ragione per cui il nostro sistema giudiziario provi a mettere sotto silenzio reati commessi dalle forze dell'ordine come violenze, stupri e omicidi, dal massacro alla Diaz al G8 di Genova alle recenti uccisioni come quella di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva e Aldo Bianzino. Per favore UNITEVI a me e insieme costruiamo un appello assordante per una legge forte per fermare la tortura e per far espellere gli agenti responsabili di questi crimini odiosi dalle nostre forze dell'ordine - firma sotto e dillo a tutti i tuoi amici:

 

Qui puoi firmare la petizione

 

Nessuno potrà restituirmi mio figlio, e oggi non potrò festeggiare il suo 25° compleanno con lui. Ma insieme possiamo ripristinare la giustizia e aiutare a prevenire la sofferenza che ho dovuto provare io per la perdita di un figlio portato via dallo stato ad altre madri e ad altre famiglie.

 

Con speranza e determinazione,

 

Patrizia Moretti, madre di Federico

 

 

L'appello perché ciò che è accaduto a Federico Aldrovandi
non succeda mai più: Giustizia per Aldro


Articoli correlati

  Sulle note di Federico
  Vetrina/ Roberto Malini. Su ferite mortali ancora aperte
  Io, Federico Aldrovandi e la Guerra
  Filippo Vendemmiati. Caso Aldrovandi: la cassazione decide, giovedì la sentenza definitiva
  Gigi Telloli ricorda Federico Aldrovandi
  Francesca Boari. Aldro
  Roberto Malini. Violenza da parte delle forze dell'ordine. Il caso Ilaria Cucchi
  Uno dei poliziotti condannati insulta Federico Aldovrandi e la sua famiglia
  Valter Vecellio. La vicenda di Giuseppe Uva, una brutta, orribile storia che non fa notizia
  Elisabetta Zamparutti eletta rappresentante italiana al Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d'Europa
  Reato Tortura. Bene richiesta Finocchiaro per introduzione
  Reato di Tortura. L'Italia non può non introdurlo. Disegno di legge Poretti-Perduca
  Roberto Fantini. Strasburgo condanna l’Italia: torture alla Diaz
  Claudia Osmetti. EutanaSIAlegale, una scelta di libertà
  PRNtt. 26 giugno. Manifestazione a Roma nella giornata mondiale contro la tortura
  Associazione Detenuto Ignoto. Per introdurre il reato di tortura nell'ordinamento italiano
  Luigi Manconi. Tortura: Presto convegno con sindacati di polizia più rappresentativi
  Tortura. Il Governo accolga emendamento. Urgente introdurre il reato di tortura
  Annagloria Del Piano. “DIAZ” di Daniele Vicari
  Roberto Fantini. Stop alla tortura e verità per Giulio Regeni
  Sondrio. I Radicali iniziano la raccolta firme
  Annagloria Del Piano. Alla Diaz ci fu tortura
  Lo ius soli “tempe­ra­to” e “gli schiaffoni in Aula”, la tortura che diventa finalmente reato
  Lina Porta. Il diritto di avere diritti
  Vetrina/ Roberto Malini. Tortura
  Sicurezza. Bocciato emendamento per introduzione reato di tortura
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy