Fresca come un gelato al limone, esce oggi l'edizione estiva del Gazetin. L'apertura è tutta riservata alla cronaca giudiziaria, con gli aggiornamenti e l'approfondimento di un paio di vicende “locali”, se si vuole, ma che vanno ascritte nei più generali capitoli della libertà di espressione e della legalità, attualissimi nodi cruciali per il nostro Paese. La prima ha per protagonista proprio il nostro giornale indipendente di cronaca civile che, il 12 giugno scorso presso il palazzo di giustizia di Brescia, ha visto, non imprevista ma certo sempre incredibilmente, “Confermata in appello la condanna” per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di un giudice del Tribunale di Sondrio per il caso del fallimento Gianoncelli. Oltre alla cronaca con commento del Direttore, necessariamente 'di parte' subendo questi la correlata sanzione per 'omissione di controllo', ai lettori viene proposta anche la nota di Gianfranco Camero, “Ma siete proprio sicuri”, che, avendo assistito all'udienza tra il pubblico, prende spunto dall'avvenuta rinuncia alla prescrizione (articolo 'incriminato' e relativa querela risalgono infatti al 2004) da parte degli imputati.

La seconda vicenda che viene approfondita sulle pagine del mensile concerne l'ineleggibilità di due consiglieri regionali: il “caso Costanzo”, in provincia di Sondrio, e il “caso Pozzi”, in provincia di Como. Per quest'ultimo si è giunti all'esito finale, con la decadenza dalla carica di consigliere regionale in seguito a pronunciamento della Corte di Cassazione da parte di Giorgio Pozzi (Pdl), cui subentrerà ora Paola Camillo, protagonista – come ha avuto modo di dichiarare Marco Cappato alla diffusione della notizia – di «un'esemplare battaglia per la legalità». Per Angelo Costanzo (Pd) la notizia è che è stata fissata per il prossimo 12 luglio l'udienza presso la Corte d'Appello di Milano per il ricorso dallo stesso proposto contro l'avversa sentenza di primo grado e Giuliano Ghilotti, in “Carta canta”, la rubrica che con meticolosa cura conduce sul Gazetin da qualche anno, documenta il ruolo avuto dal Presidente dell'Aler/SO, Gildo De Gianni (Lega Nord), nel maldestro tentativo di salvare il “collega” (di casta)...

Attualità e altri interessanti spunti di dibattito li troviamo proseguendo la lettura dell'odierna edizione. Una riflessione sulla morte di Vittorio Arrigoni a Gaza la propone ancora G. Camero con riferimento a un incontro commemorativo recentemente tenutosi presso “la Centralina” di Morbegno; la LEAL di Sondrio richiama l'attenzione sulla legge che consente l'obiezione di coscienza alla sperimentazione animale presentando un Rapporto della Fondazione Hans Ruesch “per una medicina senza vivisezione” e, sullo stesso tema, Gianluca Moiser riferisce dell'esperienza di un laboratorio espressivo in compagnia della LEAL condotto presso una scuola elementare di Sondrio (i lavori dei ragazzi dipingono la copertina del numero); Paola Mara De Maestri commenta la chiusura dell'anno scolastico in “La scuola in tempo di crisi”.

Per l'arte, la rivista segnala l'esposizione in corso a Tirano fino al 31 agosto con la scheda critica di Giorgio Luzzi: “Valerio Righini nelle corti di Tirano”. Arricchisce infine l'edizione il bimestrale inserto “Bottega letteraria” con la manifestazione conclusiva del Concorso di poesia “Lassù sulle montagne”, buona parte delle composizioni esposte in Vetrina provengono da quell'iniziativa – salvo quella di Grazia Zampatti, “Oblio”, già proposta nella versione on line – e con il bel lavoro di Annagloria Del Piano su Wisława Szymborska: La poetessa dell’ironia e della realtà.

Buona lettura, allora, e... buona estate a tutti!

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