Dopo aver rivenduto alla piazza il dimezzamento del finanziamento-rimborso elettorale dei partiti, la realtà va nella direzione opposta e così se non interverrà un decreto del Governo entro le prossime ore, i partiti avranno diritto di riscuotere la seconda tranche di 91 milioni che avevano già promesso di destinare ai terremotati!
Il diritto infatti matura il primo luglio, e la legge approvata dalla Camera è attualmente al Senato e non sarebbe riuscita ad entrare in vigore per tempo (una “svista” nella norma dava al Governo 15 giorni per fare un decreto e destinare ai terremotati i 91 milioni).
Ora la commissione affari costituzionali chiede aiuto al Governo per rimediare all'errore della norma, scaricando la responsabilità su un decreto!
Nel frattempo come Radicali abbiamo chiesto ed ottenuto che la prossima settimana venga audito il presidente della Corte dei Conti per capire come la paventata incostituzionalità della norma varata dalla Camera possa essere modificata almeno sulla parte dei controlli e della trasparenza, ferma restando tutta la nostra contrarietà ad una legge che contro la volontà dei cittadini conferma il finanziamento pubblico ai partiti senza neppure dare seguito all'art. 49 della Costituzioni, lasciandoli quindi associazioni private senza regole e controlli democratici
Donatella Poretti