In attesa dell’appuntamento autunnale dedicato alla conoscenza dei funghi, per il Parco delle Orobie Valtellinesi è tempo di tracciare un bilancio della programmazione estiva all’insegna di natura, musica e sapori, che si chiude con un forte riscontro in termini di presenze e positivi apprezzamenti da parte dei partecipanti. Il programma escursionistico che ha animato i mesi di giugno, luglio e agosto ha visto l’adesione di quasi duecento persone suddivise nei nove itinerari proposti, evidenziando una tendenza all’affiliazione alle iniziative del Parco anche da parte di persone provenienti da fuori provincia che nel corso degli anni hanno rinsaldato il legame con l’area protetta.
A riscuotere maggiore successo sono state l’uscita in Val di Lemma, nel corso della quale è stato possibile approfondire la conoscenza di vegetazione e idrofauna della tipica vallata orobica, l’escursione botanica in Val Belviso, alla scoperta della flora rara delle Orobie, e il Sentiero dei misteri nella Valle del Bitto di Albaredo, che ogni anno ripropone l’accattivate connubio fra magia e tradizione nella salita al chiaro di luna verso l’Alpe Pedena. Con pari favore sono stati accolti gli appuntamenti all’insegna del gusto e degli antichi sapori, attraverso i quali è stato possibile conoscere le tecniche di lavorazione del celebre formaggio Bitto, assistere in diretta alla trasformazione del latte di capra, ma anche scoprire e degustare le piante officinali della Valtellina.
«La tradizionale programmazione estiva del Parco delle Orobie Valtellinesi», spiega il Presidente dell’area protetta, Walter Raschetti, «da quest’anno è tornata ad arricchirsi con iniziative che alla conoscenza dell’ambiente naturale affiancano la valorizzazione dei prodotti tipici locali. Le uscite escursionistiche, la riscoperta delle specialità eno-gastronomiche e le serate musicali rispondono al medesimo obiettivo di far conoscere l’area protetta e le sue risorse, nell’ottica di un turismo sostenibile».
Il positivo esito di tutte le iniziative del Parco delle Orobie è stato favorito da condizioni meteorologiche quasi sempre buone, fatta eccezione per il concerto sotto le stelle di Aprica che non ha comunque impedito alla serata, complice la magica atmosfera creata dall’Orchestra Cameristica Lombarda, di registrare il tutto esaurito. Anche gli appuntamenti in musica andati in scena a Valle, frazione di Morbegno, protagonista il Dinamic Brass Quartet, a Gerola Alta e a Ponte in Valtellina, con il gemellaggio fra il Coro Amici di Gerola e la Società filarmonica di Ponte, si sono rivelati momenti di incontro di forte richiamo. «La sentita partecipazione alle iniziative inserite nel calendario estivo, per le quali un doveroso ringraziamento deve essere rivolto a quanti hanno collaborato con il Parco», conclude Raschetti, «rappresenta un importante stimolo a proseguire nella promozione di eventi in grado di focalizzare l’attenzione sulle tematiche legate alla salvaguardia del territorio e delle sue tradizioni».
La programmazione dell’area protetta guarda ora alla stagione autunnale, con un’escursione che il prossimo 17 settembre guiderà i partecipanti nella conoscenza dei funghi lungo i sentieri tematici di Colorina, per continuare nel pomeriggio con una lezione pratica sul riconoscimento e sul trattamento dei miceti, in collaborazione con gli esperti dell’Associazione Micologica Retica “Martino Anzi”, nella Sala ”Appunti di micologia” di Valle di Colorina. Il programma completo della giornata è disponibile sul sito www.parcorobievalt.com.
