Incredibile ma vero! Si potrebbe rubricare così la risposta del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera alla nostra interrogazione con la quale chiedevamo di attivarsi presso Trenitalia e Italo affinché venissero resi praticabili i treni ai cani. In particolare non limitando solo a quelli di piccola taglia l'accesso all'Alta Velocità. Il ministro, in maniera tecnica, fa il passacarte di Trenitalia che dopo aver accennato al rischio di allergie e fobie di viaggiatori, che potrebbero avere anche nei confronti dei cani di piccola taglia e dovrebbe valere per tutti i treni e i luoghi aperti al pubblico, per l'Alta Velocità spiega: «Trenitalia precisa che ciò è necessario per motivi igienici e precisamente per evitare che le consumazioni, servite al posto, possano venire a contatto con gli animali».
Si riferisce al servizio dei benvenuto per i viaggiatori di prima classe o di quali consumazioni parla? Ma il ministro, o chi ha scritto la risposta, ha mai preso un treno? Ha visto assalti di branchi di cani sciolti che mangiano le merendine ai bambini o fanno razzia al vagone ristorante? I treni sono forse autorizzati come servizio di ristoranti ambulanti o per il trasporto pubblico?
Non fosse che si sta parlando di migliaia di viaggiatori (150 mila nel 2008) che ogni anno pagano il biglietto del treno e devono fare i salti mortali per stare in compagnia del proprio cane, sempre più costretti all'uso dei mezzi privati, la risposta grottesca si seppellirebbe sotto una grossa risata. Peccato che il ministro l'ha protocollata, firmata e inviata al Senato per davvero.
Sen. Donatella Poretti
parlamentare Radicali – Partito Democratico
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