L'Associazione Nazione Rom si unisce concretamente alle famiglie Rom di Pesaro e sarà presente il 27 aprile 2012 nel Tribunale per manifestare solidarietà, vicinanza e sostegno alla causa di Roberto Malini, Dario Picciau, EveryOne e di tutto il Popolo Rom
Colpire e processare gli human rights defender Roberto Malini e Dario Picciau significa processare tutti noi. Significa processare ogni uomo e donna Rom che non si rassegnano a subire in silenzio persecuzione, violazione dei diritti umani e razzismo.
Sono molti, oggi in Italia gli uomini e le donne Rom che alzano la testa e sull'esempio prodotto da Roberto e Dario cercano in ogni modo di dire basta alle deportazioni ed espulsioni di massa.
Simbolicamente e concretamente, mentre EveryOne viene processata, cento cittadini europei, la cui unica colpa è di appartenere all'etnia Rom, vengono espulsi ed allontanati da Pesaro e dalle Marche. Queste famiglie si sono opposte, hanno detto basta razzismo. Si sono fermati in Autostrada, hanno sganciato le roulotte lungo le corsie, hanno tentato di rientrare a Pesaro e nelle Marche. Sottoposti ad ore di controlli di documenti, targhe e telai da parte di Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale, Digos e Questura si sono visti multare per delle “gomme lisce” di una macchina. Questo il “terribile crimine” commesso dai Rom di Pesaro. Le autorità hanno affermato che in tutta la Regione delle Marche non esiste un luogo, un angolo di terra che possa accoglierli.
Nella giornata del 25 aprile Festa della Liberazione Nazionale dal nazifascismo, nel mentre il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arrivava a Pesaro, un grave crimine di espulsione di massa e violazione della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea si consumava nella stessa città.
Saremo nel Tribunale di Pesaro per sostenere il diritto alla vita, alla libertà di circolazione e di stanziamento per i cittadini Rom in ogni città italiana.
Saremo nel Tribunale di Pesaro per dire “i diritti umani non si processano. I diritti umani vanno affermati, difesi e garantiti”.
Saremo nel Tribunale di Pesaro con le Famiglia Rom della Città perché siamo una unica grande famiglia: la famiglia dell'umanità.
Saremo nel Tribunale di Pesaro per chiedere l'archiviazione del Processo a Roberto Malini e Dario Picciau perché non hanno commesso nessun crimine né reato.
Roberto e Dario hanno concretamente salvato, con il proprio lavoro la vita a decine e centinaia di persone in Italia, in Europa e nel Mondo.
Grazie ad EveryOne e agli attivisti umanitari del Sinai sono state aperte le prigioni degli schiavi e liberate centinaia di rifugiati e cittadini dell'Eritrea, dell'Etiopia e della Somalia. Cittadini a rischio di torture e di vita.
Roberto Malini ed EveryOne hanno recentemente regalato allo Stato Italiano ed al Museo della Shoah la più importante collezione privata di opere d'arte prodotte dai sopravvissuti allo sterminio etnico del Nazismo e del Fascimo.
Roberto Malini, Dario Picciau, Matteo Pegoraro ed EveryOne hanno denunciato le liste nere del neonazismo italiano di Storm Front. In quelle liste figuravano i nomi dei fondatori di EveryOne, di Ministri, Sindaci, Sacerdoti e Giornalisti. Oggi, quel sito neonazista è ancora aperto mentre Roberto e Dario vengono processati.
In Italia è EMERGENZA DIRITTI UMANI.
EveryOne è una fonte ufficiale per la Commissione Europea contro il razzismo e l'intolleranza ECRI, ma in Italia, il paese del razzismo, è sotto processo.
CI APPELLIAMO A TUTTI I CITTADINI ITALIANI E IMMIGRATI, ALLE FAMIGLIE ROM DI TUTTA ITALIA, AI SINDACATI, ALLE ORGANIZZAZIONI, ALLE CHIESE, AI LIBERI E PURI DI CUORE DI STRINGERSI INTORNO A EVERYONE ED ALLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI.
SIAMO TUTTI EVERYONE.
Marcello Zuinisi, Nazione Rom
(da EveryOne, 26 aprile 2012)
Nota a margine. Anche Tellusfolio domattina
sarà virtualmente a Pesaro, in Tribunale. (Enea Sansi)
Nella foto, Marcello Zuinisi incontra Darko Trifunovic (autore del libro sul genocidio dei Rom in Kosovo e Macedonia) e Saska Jovanovic Fethali, mediatrice interculturale del Consiglio d'Europa.