A Vittorio Arrigoni
Quel generoso spirito che spinse
te, Vittorio, a varcare il mare,
perché pietà degli uomini ti vinse
che in Gaza prigioniera han vite amare,
spira sulla tua tomba ed ivi adduce
schiere di giovani per tenderti le mani,
sì forte vi risuona e vi riluce
quel tuo comando di restare umani.
Non spegneranno della tua luce il raggio
né odio cieco né cinismo abietto;
e intorno a tua madre e al suo coraggio
tanti si stringeranno con affetto.
Dalle sue mani avranno la consegna
di seguir te, per rendere onore
a chi sua vita ha dato e resa degna
perché gli fu fraterno l’altrui dolore.
gf