Gianfranco Cordì collabora al portale, a Lo scaffale di Tellus, con recensioni, in genere su libri e classici della filosofia, ma in questo caso ha inviato una prova letteraria scherzosa e divertente sull’agitazione italiana di cose e persone, in politica e nel costume, che servirà ai lettori anche come indice o riassunto estivo. Claudio Di Scalzo
INDICE ESTIVO ITALIANO MONDIALMENTE ESAUSTO
Ehi? Ci sei? Italia del duemilasei? Tu che sai bene chi fu Enzo Paci ma non ti ricordi di Elisabetta Gregoraci. Ma fammi un po’ il piacere. Tu e il tuo Vittorio Emanuele. Ehi, il governo è cambiato! Il paese è frastornato. Il finale pare che sia immutato. Godi? No, non godi; più che altro tu te ne stai ad osservare Romano prodi. E ti chiedi. Ma costui non era una specie di professore? Costui, di sicuro, la sera guarda “Stranamore”. Ehi, così va il Nord. Coi suoi I-Pod. Così va il Sud. Con le sue birre Bud. Eh si, perché il Sud festeggia sempre l’inconsistenza. Mentre al Nord non si ha più la continenza. Ehi, ci vuole pazienza. È così che va il mondo globale. Ehi, Italia! Ehi, Stivale!
Ma il centro-sinistra le ha vinte o no queste elezioni? I suoi elettori se non sbaglio erano coglioni. Dunque i coglioni sono più di due. In casi come questo non si rischia la lue? Guy De Maupassant è quello che è morto di tisi. Ma no che dici? Quello era Alessandro Manzoni, il marito di Virna Lisi. Ma dove sono finite le sorelle Goggi? E Daniela Poggi? Il miliardario Khassoggi? Tutti al telefono con Moggi?
Il trash sta avanzando. Insieme al cyberpunk. Raul Bova contro il cacciatore di androidi. Maciste contro Freud. Nanni Moretti fa il caimano. De Gregori l’indiano. Bernardo Bertolucci –visto che De Gregori ha deciso di fare l’indiano- è per il momento disoccupato. Probabilmente se ne andrà in Nicaragua per il solito colpo di Stato. Ehi, paese di santi, stronzate e navigatori. La barca oggi qual’è? Oggi che tutti sanno ciò che hanno ma nessuno ciò che è. Oggi siamo tutti nella Rete. Ci curiamo il diabete. Con le nostre ipocaloriche diete. Nelle Ore Liete. I biscottini. Per i grandi ed i piccini.
Ehi, Italia terra di cineprese. Sempre accese. Bel Paese. Formaggini. La Merini che ha chiesto la Bacchelli. Pasolini ormai lo ricorda solo Nuto Revelli. E le iene pascolano assieme agli Agnelli. Ehi, Italia. Italia della devolution. Italia che non hai fatto mente locale: ma lo sai che Van Gogh ha girato Submission? Italia televisiva ai sette canali. Italia ai Mondiali. Italia hai maiali da crescere bene? Oggi soffri d’invidia del petto più che d’invidia del pene.
Ehi, Italia. Italia dello jogging. Italia del Mantra, del tatoo, dello yoga e del kik boxing. Che ti inventi le cose. Ad esempio, Fjotof Capra e Renè Guenon. Che regali le spose. Ai criminali. E che rubi le rose. Comunali. E i famosi intellettuali? Eco è andato una volta da Fazio. Tabucchi ha lasciato la Toscana alla Fallaci e Clarabella ad Orazio. Edoardo Sanguineti? Che strazio! Cosa vogliono questi soggetti? Ma gli intellettuali non erano Mentana, Costanzo, Buttiglione e Neri Parenti? Il jet set è stato monopolizzato da Platinette. Le avventure sono diventate dei ritardi. I Natale a Maiemi sono dei gattopardi.
La sinistra insomma si è messa al lavoro. Ogni cosa sembra che stia tornando al suo posto. E tutti gli uomini del Presidente hanno trovato un posto fisso. Beati loro!
Gianfranco Cordì è nato a Locri (RC) l'8 maggio 1970. Laureato in filosofia è dottorando di ricerca in "Peniseor politico ed istituzioni nelle società mediterranee" presso l'Università degli Studi di Catania. Ha pubblicato: Globalizzazione e politica (Artemis, 2005). Cura ogni mese la rubrica “Volumen” sul periodico Il tribuno. Collabora alle riviste su carta e sul web: Tellusfolio (Portale della rivista di Arte pensosità e letteratura TELLUS); Alleo; Filosofia.it; Ref-Recensioni filosofiche; Equilibri ed Helios Magazine.