Amnesty Internacional sta cercando di fare luce sul caso di Andrés Carrión Álvarez, il giovane cubano arrestato per aver gridato: “Abbasso il comunismo!”, durante la messa del Papa a Santiago De Cuba. Le informazioni sono scarse, ma sappiamo che Carrión Álvarez è detenuto presso il centro operativo Versalles che appartiene al Dipartimento della Sicurezza di Stato.
A Cuba si sta facendo largo un'altra figura di giovane oppositore: Eliécer Ávila, che molti ricorderanno quando ridicolizzò Ricardo Alarcon durante un acceso dibattito all'Università. Eliécer ha debuttato come comunicatore televisivo, in un canale alternativo collegato a Youtube, presentando il programma “1 cubano +”, dove vuol parlare senza peli sulla lingua dei problemi che angustiano i cubani. La prima puntata (molto spartana a livello di tecnica) ha approfondito il ruolo del giornalista nella società. «La stampa cubana non svolge il suo compito, ma si limita a comunicare le notizie come vuole il potere», ha detto Eliécer. Il giovane giornalista indipendente chiede che a Cuba sia possibile vedere i canali internazionali per fare in modo che il popolo prenda coscienza e comprenda la realtà.
Gordiano Lupi