Per non rischiare l’ovvio degli assoluti
raggiunti attraverso l’abituale, Ballerini,
sarcasticamente metapoetico,
utilizza la precisione della lingua e le potenzialità espressive
nelle sfumature, nel peculiare.
Matteo Bianchi
Dopo l’ultimo incontro del 2 marzo con Anna Maria Carpi, proseguirà venerdì 6 aprile, alle ore 17:00, presso l’elegante cornice della Biblioteca Comunale Ariostea di Palazzo Paradiso, la rassegna di poesia contemporanea estense “In gran segreto” 2012, che vede la sua realizzazione grazie al patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, al sostegno di Hera – main sponsor – e alla collaborazione della Libreria “Sognalibro” di Serenella Crivellari.
Nell’intento di donare alla città estense delle interviste-reading con l’autore e offrire soprattutto la bellezza della poesia, scoperta, letta, ascoltata, indagata, l’organizzazione a cura dell’Associazione Culturale Gruppo del Tasso e dei direttori artistici Matteo Bianchi e Alessandra Trevisan, porta in città, direttamente dagli Stati Uniti, Luigi Ballerini, uno dei curatori dei volumi della Nuova Poesia Americana, editi da Mondadori, illuminante antologia dei poeti americani contemporanei. Nato a Milano nel 1940, vive a New York dove insegna letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università della California di Los Angeles (UCLA). È il direttore generale di Cum grano salis, una collana di libri dedicati alla gastronomia storica pubblicati dalla Guido Tommasi Editore di Milano. La sua edizione de Gli indomabili di Marinetti è stata pubblicata da Mondadori nel 2000, seguita da quella di Mafarka il Futurista nella primavera del 2003. È stato curatore di mostre di arte contemporanea italiana, tra cui Scrittura visuale in Italia al Finch Museum di New York e alla Galleria civica d’arte moderna Torino (1973) e Spelt from Sybil’s Leaves alla Power Gallery di Sydney (1984). È intervenuto in numerose conferenze: The Disappearing Pheasant I (New York, 1991) e The Disappearing Pheasant II (Los Angeles, UCLA, 1994). Nelle sue pubblicazioni ha più volte collaborato con artisti tra cui Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci e Remo Bodei, Angelo Savelli, Marco Gastini. Ha pubblicato raccolte di poesie, antologie di poesia italiana ed americana, testi critici, traduzioni. Ha tradotto in italiano numerosi testi di autori americani tra cui Herman Melville, Henry James, William Carlos Williams, James Baldwin, Kurt Vonnegut. Le sue opere in versi eccetera. È (Guanda, 1972), Che figurato muore (Scheiwiller, 1988), Che oror l’orient con prefazione di Giuseppe Pontiggia (Lubrina, 1991) poesie bilingui, in italiano e in dialetto milanese; nel 1992 ha ricevuto il premio Feronia per la poesia. Ha inoltre pubblicato Il terzo gode con un saggio di Remo Bodei (Marsilio Editori, 1994), Stracci shakespeariani con introduzione di Filippo Bettini (Quasar, 1996) poesie bilingui, in inglese e in italiano, Uscita senza strada con introduzione di Francesco Muzzioli (Edizioni della Battaglia, 2000), Uno monta la luna (Manni, 2001), Cefalonia 43 e altre poesie (Mondadori, 2005).
Durante l’incontro le letture dell’autore saranno accompagnate della chitarra di Giulio Arnofi.
Gruppo del Tasso
www.gruppodeltasso.it
ingransegreto.wordpress.com