Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Gino Songini. A proposito della libertà di stampa 
E della campagna “Cerchiamo 50 persone...”
18 Marzo 2012
 

L'accanimento nei confronti della libera stampa non è certamente cosa nuova e neppure conosce confini. Se guardiamo al passato vediamo una lunga fila di martiri del libero pensiero (e della libera stampa) come Giordano Bruno, Galileo Galilei, Pietro Giannone, Silvio Pellico, Giuseppe Mazzini, Antonio Gramsci, Carlo e Nello Rosselli, ecc. Ai giorni nostri assistiamo sgomenti a quanto avviene a giornalisti e scrittori in varie parti del mondo, dalla Russia all'Iran, dal Messico alla Cina, da Cuba all'Indonesia, ecc. Anche nei paesi cosiddetti “liberi”, compresa l'Italia, chi va alla ricerca di scomode verità non ha vita facile: basti pensare a quanti giornalisti e scrittori sono costretti a vivere sotto scorta (un nome per tutti: Roberto Saviano). Ora, anche se non è il caso di ricordare esempi tanto importanti e facendo le debite proporzioni, pure un modesto giornale locale come 'l Gazetin ha conosciuto l'accanimento dei nemici della libera stampa e le conseguenti grane giudiziarie con il loro corollario di denunce, processi, condanne, assoluzioni, appelli, ricorsi e chi più ne ha più ne metta.

Purtroppo, a differenza dei grandi giornali che dispongono di considerevoli mezzi finanziari e di agguerriti studi legali, il nostro “giornalino” può contare quasi esclusivamente sulla determinazione e sull'amore per la verità e per la giustizia del suo direttore, oltre che sulla buona volontà dei redattori. Le denunce e i conseguenti contenziosi di carattere giudiziario cadono quindi direttamente sulle spalle della direzione senza alcun filtro e, quel che più dispiace, senza che nessuno muova un dito a concreta difesa di quell'irrinunciabile valore della democrazia che è la libertà di stampa.

In questi anni abbiamo assistito con amarezza e stupore al disinteresse delle varie istituzioni per le aspre vicende giudiziarie del nostro giornale che, se ha dei difetti, non ha certamente quello di difendere interessi particolari o rendite di posizione. E ci è dispiaciuto e ci dispiace vedere come si sia tentato di soffocare una voce libera e schietta come quella del Gazetin senza che nessuno, tranne pochi amici radicali, abbia detto una parola a difesa di chi non ha fatto che il suo dovere di cronista, informando i lettori intorno a vicende poco commendevoli, che sarebbero altrimenti rimaste ignote pur nella loro sconcertante gravità. Insomma, per qualcuno, chi subisce le più assurde ingiustizie e i più incresciosi soprusi non dovrebbe neppure avere il sollievo di vedere che c'è da qualche parte chi si occupa del suo caso e ne dà conto alla pubblica opinione. Per questi prevaricatori dovremmo tutti attenerci al celebre detto mafioso: “chi è sordo, orbo e tace, campa cent'anni in pace”.

Amici lettori, il Gazetin, sia pure piccolo, non è né sordo né cieco, e di fronte a certe cose non può tacere e non tacerà. Pazienza se non ha i mezzi finanziari dei grandi organi di stampa e se non dispone come quelli di bellicosi studi legali. L'aiuto che alcuni lettori ci hanno dato e ci danno aderendo alla campagna “Cerchiamo 50 persone...”, oltre al suo indubbio valore economico, costituisce una ragione di orgoglio per tutti noi e rappresenta un grande motivo di incoraggiamento ad andare avanti. Di fronte a tali gesti generosi viene da pensare: “Dunque non tutto è perduto per la libertà di stampa, non tutto è perduto per la verità!”

In quarta di copertina, nel cosiddetto “LIBRO D'ORO”, son riportati i nomi dei “donatori” (ancora pochi, purtroppo) che hanno compreso le necessità del nostro giornale e che hanno compiuto un gesto di straordinaria liberalità. A titolo personale mi permetto tuttavia un piccolo e vorrei dire amorevole rilievo. Pur riconoscendo il gesto generoso (e ci mancherebbe!) e pur ribadendo il più sincero ringraziamento, mi sarebbe piaciuto che i “donatori” anonimi non fossero rimasti tali, ma si fossero presentati con nome e cognome per poter dar modo a chi volesse farlo di ringraziarli personalmente per l'atto di grande magnanimità che hanno compiuto. In ogni caso coloro che ci hanno aiutato, noti o anonimi che siano, hanno messo mano al portafoglio non soltanto per sostenere un giornale in difficoltà, ma anche e soprattutto perché come noi amano la verità e la giustizia e non vogliono che questi fondamentali valori vengano soffocati da quelli che con le loro azioni intimidatorie cercano di mettere a tacere le voci libere del nostro piccolo mondo.

Detto questo ci sentiamo di promettere, sia ai benefattori che si sono firmati sia a quelli che hanno voluto rimanere anonimi, che noi continueremo coerentemente per la nostra strada, senza farci condizionare dalle difficoltà e senza farci intimidire dai prepotenti.

E a quanti vorranno unirsi ai sostenitori che già hanno dato, promettiamo non soltanto di registrarli “a imperitura memoria” nel “LIBRO D'ORO” del Gazetin, ma anche di conservare il loro nome nel cuore e nella mente di ognuno di noi.

 

Gino Songini

(da 'l Gazetin, marzo 2012)


Articoli correlati

  Società Pannunzio/ OMC. Un osservatore internazionale per la condizione della informazione in Italia!
  Libertà d'espressione. Aduc condannata da Tribunale Firenze per aver criticato Publiacqua
  Cuba. Il periodico di Yoani e la censura del regime
  Brescia. Confermata in appello la condanna del “Gazetin”
  Io sono anaffettivo. Invito al Cabaret
  “Omaggio dell’arte alla libertà d’espressione”
  Giovanna Corradini. Web e 'stampa clandestina'
  L'irriverente. Dopo Parigi. Libertà d'espressione: come prima, più di prima...
  Renato Pasqualetti. Caso Sallusti, un'occasione per riflettere
  Yoani Sánchez. Dal mondo virtuale al mondo reale
  Libertà d'espressione. La vicenda del fronte antifascista fiorentino contro il congresso di Nuova Destra Sociale
  Claudio Mellana. La digos o non la digos?
  Annagloria Del Piano. Il giornalismo e il diritto di critica
  Ossigeno per l'informazione: il caso Gazetin
  La sentenza n. 4418/2009 del Tribunale di Brescia
  Su Sainte-Victoire, in Francia, una marcia in montagna a sostegno di Erri De Luca e per la libertà di parola
  Gianfranco Camero. AMNISTIA SUBITO!
  Yoani Sánchez. C'è “14ymedio” per il momento, signori della Sicurezza di Stato
  Internazionale Ferrara. Premio al pensiero laico
  Michelle Bonev. Hanno oscurato il mio blog
  L'irriverente. Censura eterna. Si smonta l'illusione della manifestazione di Parigi?
  Domenica/ Matteo Moca. Una giornata con Busi, il disco di Iosonouncane e la recensione di un giorno qualunque
  La difficile attività e informazione di Aduc
  Emmanuela Bertucci. Brutto e disonesto gay italiano di m…
  Il Vicepresidente della Camera On. Giachetti presenta un'interrogazione sulla vicenda del GAZETIN
  Alberto Spampinato. Diffamazione. L’Europa, l’Onu e il silenzio italiano
  Omaggio dell’arte alla libertà di espressione
  Ordine dei Giornalisti… “censurato”: salta la mostra
  Rocco e i suoi discepoli. Notarella sui delitti e sulle pene della diffamazione
  L'irriverente. Libertà d'espressione e sanzioni in Francia
  Vincenzo Donvito. Giancarlo Caselli, Università di Firenze e libertà d'espressione
  Pubblicando quel manifesto (del 1944!) avete dato del fascista al giudice Fanfarillo
  «La vignetta diffama il giudice». Ma è un manifesto storico
  Vincenzo Donvito. L'Aduc è un'associazione a delinquere?
  Vincenzo Donvito. Silenzio e imbarazzo sulla tragedia dell'Italia nel rapporto di “Reporters sans frontières”
  Patrizia Garofalo. “Sono sempre più sconcertata”
  Intercettazioni. Disegno di legge contrario a dettami Corte Strasburgo e Corte Costituzionale. Presentata pregiudiziale
  Senza tregua: nuova citazione del Gazetin da parte del giudice Fanfarillo
  Gino Songini. Libertà di stampa. Ancora
  Il Governo ripensi la scelta di abolire le tariffe postali agevolate per l’editoria
  Processi a porte chiuse per microfoni e telecamere. Cui prodest?
  Giuseppe Giulietti. Fini, farefuturo o farebavaglio?
  Enea Sansi. Il Tribunale di Sondrio revoca l'ordinanza di sequestro del Gazetin
  Mao Valpiana. Minaccia di morte per “Azione Nonviolenta”
  Articolo21. Editoria. Bonaiuti convochi tutte le parti sociali e politiche
  Radio radicale. Salviamo la messa in onda dei processi
  CERCHIAMO 50 PERSONE...
  Articolo 21, articolo 21!
  “Zeroellode”. Gordiano Lupi intervista Daniele Pierucci
  Gino Songini. Beati coloro che possiedono certezze e verità
  Vetrina/ Gino Songini. Lettera al “Che”
  Gino Songini. Brevi note sulla pittura e sulla musica.
  Gino Songini. “Se un paese è l'aereo, la scuola è il suo motore”*
  Gino Songini. «Somos todos americanos»
  Gino Songini. L'abbiamo scampata bella
  Vetrina/ Gino Songini. In morte di Nelson Mandela
  Gino Songini. Le crisi come le ciliegie: una tira l'altra
  Gino Songini. Non ci resta che piangere
  Gino Songini. Il cavallo non domato (o indomabile?) dell'energia nucleare
  Gino Songini. Una guerra mondiale “a pezzi”
  Gino Songini. Dalla villa di Arcore a quella di Sant'Ilario, da un pifferaio a un altro
  Gino Songini. Ma diamogli un calcio nel sedere (metaforico, s'intende)
  Gino Songini. Nella giungla informatica, tra felici scoperte e trappole insidiose
  Gino Songini. A cosa può servire una interminabile crisi
  Gino Songini. Una gita con Berlusconi
  Gino Songini. Gli esami non finiscono mai
  Gino Songini. Zibaldone estivo
  Gino Songini. Elogio del lavoro manuale
  Gino Songini. NO e ancora NO ai reati di opinione
  Scuola e Diritti. “Se i meccanici sabotano i motori, l’aereo precipita!”
  Nel nome di Giordano Bruno: la declinazione laica delle libertà
  Inquisizione: il regno della paura
  “Bolla del silenzio”. A Milano, i Valdesi per il 17 febbraio
  Giordano Bruno
  Primo Mastrantoni. Unioni civili: Voto segreto? Palese per il Conclave
  Ricordando Giordano Bruno. A Roma l'8 febbraio
  Lucio Garofalo. Gli “eroici furori”
  Enrico Marco Cipollini. L’odissea di Galilei (1564 – 1642)
  Maria Paola Forlani. Icone di scienza
  Premi e concorsi letterari/ A Daniel Cundari l’Ischitella – Pietro Giannone 2017
  Premi e concorsi/ A Ischitella poesie nei dialetti d’Italia e canti multienici
  Vetrina/ Maria Lanciotti. Borgata Mondo
  Giuseppe Samperi è il vincitore del “Premio Ischitella-Pietro Giannone” 2014
  “Dialettura senza confini” il 18 gennaio 2015 al Teatro Biblioteca Quarticciolo
  Premi e concorsi/ La decima edizione del Premio Ischitella – Pietro Giannone 2013
  Premi e concorsi/ “Ischitella-Pietro Giannone” 2021
  Premi e concorsi/ XXI “Città di Ischitella-Pietro Giannone” 2024
  Premi e concorsi/ Assegnato l'Ischitella-Pietro Giannone 2013
  Vincenzo Mastropirro vincitore del Premio Ischitella-Pietro Giannone 2019 (XVI edizione)
  Premi e concorsi/ La premiazione “Ischitella-Pietro Giannone” 2021
  Premi e concorsi/ “Ischitella-Pietro Giannone” 2018 alla XV edizione
  Premi e concorsi letterari/ “Ischitella - Pietro Giannone” XIV edizione 2017
  Premi e concorsi/ “Ischitella-Pietro Giannone” XVI Edizione
  Premio nazionale di poesia dialettale “Ischitella-Pietro Giannone” 2015
  Premi e concorsi letterari/ “Ischitella - Pietro Giannone” 2016
  Premi e concorsi/ “Città di Ischitella-Pietro Giannone” 2023, XX ed.
  Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone alla XX Edizione
  Premi e concorsi/ Il sardo Sergio Cicalò è il vincitore dell’“Ischitella-Pietro Giannone” 2022
  L’umbra Nadia Mogini vince il Premio Ischitella-Pietro Giannone 2016
  Gf. Paris. I militanti della democrazia e dei diritti civili
  Risorgimento: questioni aperte
  Ascanio Celestini. Pro patria. Senza prigioni, senza processi
  Giovanni Maria di Lieto. Per non dimenticare Stefania Venturini
  Giuseppina Rando. Il peso dell’ignoranza
  Se la “società civile” si accorge del monopartitismo imperfetto
  Sergio Caivano. “Mussolini il capobanda” di Aldo Cazzullo
  Lucia Tancredi. La vita privata di Giulia Schucht
  Sergio Caivano. Guernica
  Sergio Caivano. Gaetano Arfé partigiano in Valtellina
  I funerali di Petter e un documento da lui raccomandato
  Sergio Caivano. La crisi della RaiTv, superata da Mediaset
  Carmelo Palma. Borriello contro Saviano. Ecco la vera questione meridionale
  Piero Cappelli al Festival di Internazionale a Ferrara (1): ottimo risultato! Ma…
  Francesco Zappia. Il nemico silenzio
  Valter Vecellio. Il “caso” Pisani e il paradosso di Sciascia
  Eutanasia. Ass. Coscioni: "Saviano dà il via alla nostra campagna virale #LiberiFinoAllaFine"
  Giuseppina Rando. “Solo è il coraggio” di Roberto Saviano
  Cor(ro)sivoTV/ Gordiano Lupi. Un tuttologo di nome Saviano
  Roberto Saviano. Perché legalizzare la marijuana
  Gianni Somigli. Parole
  Alberto Figliolia. “Santos”, di Roberto Saviano
  In libreria/ Arriva Isoke!
  300 firme in un giorno: prosegue anche in Valtellina l'iniziativa dei radicali
  Anagrafe eletti, Gomorra ad alta voce, Emma Bonino, Anna Politkovskaja...
  Valter Vecellio. Roberto Saviano, gli enormi guadagni del narco-traffico, la sua preziosa ricerca della verità
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy