Giovedì , 21 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Commercio internazionale d'armi: dal nuovo Governo ci aspettiamo un aumento di trasparenza 
Interrogazione a Mario Monti presentata dai senatori radicali
14 Marzo 2012
 

Nelle ultime edizioni del “Rapporto annuale sui lineamenti di politica del Governo in materia di controllo dell’esportazione, dell’importazione e del transito dei materiali d’armamento”, si è riscontrata l’esportazione di materiale d’armamento verso paesi come la Turchia per 1.483 milioni di euro, l’Arabia Saudita per 1.212 milioni, gli Emirati Arabi Uniti con 682 milioni, il Pakistan 648 milioni e l’India 594, il Qatar (2,2%), l’Oman (2,0%) e la stessa Libia che è poi stata sottoposta ad attacco anche delle nostre forze armate. Nonostante ciò, si rileva sistematicamente la mancanza in questi dossier, dell’allegato contenente il “Riepilogo in dettaglio suddiviso per Istituti di Credito”. Tale mancanza riduce il controllo del Parlamento e della società civile e limita le informazioni circa l’operato in materia degli istituti di credito.

 

Nell’ultimo biennio, secondo le analisi dell’Istituto di ricerche internazionale Archivio Disarmo, le industrie italiane hanno esportato più di un miliardo di euro di armi leggere, e le partite più ragguardevoli sono state acquistate, direttamente o attraverso triangolazioni commerciali, anche da paesi che hanno combattuto o stanno combattendo contro i nostri soldati impegnati in azioni di peace keeping, e in ogni caso verso paesi sottoposti a embarghi internazionali, in cui sono in atto conflitti e si riscontrano violazioni dei diritti umani. L’ultimo rapporto di Amnesty International ha rivelato un’altra amara verità: le armi realizzate da marchi italiani – industrie a volte delocalizzate – sono state segnalate nelle regioni coinvolte nelle battaglie della “primavera araba” e sono state utilizzate dai regimi in pericolo per reprimere gli insorgenti in Egitto, Libia, Tunisia e Siria. Per queste ragioni, con il senatore Marco Perduca, abbiamo rivolto un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Economia e delle Finanze, per sapere:

- se il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha previsto di reinserire nel Rapporto annuale sui lineamenti di politica del Governo in materia di controllo dell’esportazione, dell’importazione e del transito dei materiali d’armamento, l’allegato che riporta le indicazioni delle singole operazioni autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze agli Istituti di Credito relative all’esportazione di armi italiane, denominato “Riepilogo in dettaglio suddiviso per Istituti di Credito”;

- se si intenda provvedere all’integrazione e alla pubblicazione della documentazione, la così detta “Tabella S”, relativamente anche agli anni 2010 e 2009 come previsto dalla legge;

- se si intenda, vista la grande e qualificata esperienza derivante proprio dalla legge n. 185/90, decidere di aumentare gli standard di controllo, soprattutto a livello internazionale, includendo le armi leggere, tra i controlli accurati della 185/90;

- se si intenda, infine, verificare lo “stato di salute” della legge n. 185/90 viste le modifiche subite nel corso degli ultimi anni e la residua capacità che la norma ancora ha nell’assicurare controlli e trasparenza sui trasferimenti armi e di evitare il rischio di esportare armi italiane in teatri di guerra o che siano utilizzate per commettere gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale

 

Donatella Poretti

 

 

Qui il testo dell'interrogazione


Articoli correlati

  Marco Perduca. Il mandato di cattura di Gheddafi pone limiti a trattativa africana
  Giuliano Pontara. Il dolore segue l'errore
  Emma Bonino, Matteo Mecacci. Basta con gli allarmismi ingiustificati. Sospendere subito il trattato con la Libia
  Piero Cappelli. Gheddafi, la fine nefanda di una dittatura
  Valter Vecellio. Che male ha fatto questo paese per avere simili (s)governanti?
  Frattini riferisca al parlamento gli ordini “terribili” di Gheddafi
  Gordiano Lupi. La censura nei media cubani
  Valter Vecellio. Appunti. Libia, ma anche nucleare, rischio terremoti, antrace, mafia nel Nord, sondaggi...
  Rosa Manauzzi. “In caso di pericolo chiamare mammà”
  Giannino. La fuga di Gheddafi
  Movimento Nonviolento. Digiuno: un'azione nonviolenta per Libia e Giappone, militare e nucleare
  Bonino, Pannella, Valpiana. La nonviolenza di fronte all'uccisione di Gheddafi
  “Dora” Valle d'Aosta / The Women's War. Storie di donne in guerra e pace
  Davide Delaiti. L’(in)attesa sconfitta Islamica in Libia
  Marco del Ciello. La caduta di Tripoli, il futuro della Libia
  Gigi Fioravanti. Libia: la parola alle armi
  Yoani Sánchez: “Cuba non conceda asilo politico a Gheddafi!”
  Caterina Del Torto. In digiuno contro la guerra e il nucleare
  Enrico Peyretti. Guerra alla Libia
  Vetrina/ Patrizia Garofalo. A.D. 2012, Siria
  Yoani Sánchez. A Cuba Assad è soltanto una vittima
  Raniero La Valle. I cocci del Medio Oriente
  Alfonso Navarra. A Vienna passi avanti verso il disarmo nucleare?
  Genova. Roberto Malini in un reading per il disarmo nucleare alla Stanza della Poesia
  Roberto Malini. Nucleare: il mondo è in grave pericolo
  Alfonso Navarra. Buon 2015 antinucleare guardando a New York
  Maurizio Benazzi. “È tempo di metterle al bando!”
  Vetrina/ Luigi Fioravanti. Per far la guerra occorrono tre cose
  Enrico Peyretti. Le religioni neghino il diritto alla difesa armata
  Roberto Malini. Fermiamo le armi!
  Giuliano Pisapia. Il mio no all'insensato acquisto degli F35
  Alfonso Navarra. Conferenza ONU sul divieto armi nucleari: le potenze nucleari protestano ufficialmente
  Un Convegno su “Armi, guerre, territorio”
  Disarmisti esigenti. L'era atomica sta per finire
  La mostra Senzatomica approda a Sondrio
  Disarmisti esigenti: Via le armi atomiche dall’Italia!
  Lettera aperta del Movimento Nonviolento ai partiti del centrosinistra
  Carlotta Caldonazzo. Un accordo sul nucleare: necessità non necessaria
  Sondrio. La conferenza di SENZATOMICA per un mondo libero da armi nucleari
  Alfonso Navarra. Vienna: grande pressione per il bando delle armi nucleari
  “Italia Ripensaci: ratifica il bando ONU alle armi atomiche”
  Luca Comellini. F35, promesse di Bersani e asini “volanti”…
  SenzAtomica. Trasformare lo spirito umano...
  Seminario Antinucleare in Valle Susa con Radio Radicale
  Alex Zanotelli. Armi: è questo il nostro Natale di pace?
  Viterbo. Nell'anniversario del test di Alamogordo
  Alfonso Navarra. La buona novella di Ginevra raccontata e diffusa da Palermo (23 settembre)
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy