Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Le folli spese di Yoani
13 Marzo 2012
 

È in atto una campagna mediatica contro lo spazio Twitter di Yoani per tentare di dimostrare che le oltre 214.000 persone che la seguono sul popolare social network, sarebbero frutto di denaro e tecnologia.

 

 

Il regime continua la sua crociata contro Yoani Sánchez con il solo scopo di gettare discredito sulla famosa blogger. Salim Lamrani - uno specialista della materia - torna a colpire ancora come longa manus governativa e pubblica un articolo sul giornale messicano La Jornada, sul tema Yoani Sánchez e Twitter. Questo articolo ha dato origine a una campagna mediatica sul popolare social network, animata dalle brigate di risposta cibernetica di regime, sotto l’etichetta #YoaniFraude.

Non è la prima volta che il nostro Lamrani tenta di diffamare la blogger, ma ormai sono poche le persone intelligenti disposte a credere ai cani da guardia del sistema castrista, pseudogiornalisti che inventano le peggiori favole e danno credito alle cose più assurde, a uso e consumo dei convinti assertori del regime. La campagna mossa contro Yoani pretenderebbe di dimostrare che le oltre 214.000 persone iscritte al suo spazio Twitter sono state ottenute investendo denaro e tecnologia.

Lamrani calcola che per la quantità di messaggi che Yoani manda ogni mese potrebbe spendere circa 400 CUC (CUC = peso convertibile, moneta turistica parificata al dollaro). Questo è il prezzo che il governo cubano fa pagare ai suoi cittadini per usare una tecnologia probita, per motivi non certo ideologici ma economici. Yoani ha molte persone che la seguono e - quando serve - ci sono sostenitori disposti a ricaricarle il telefono mobile. Inoltre la blogger lavora come giornalista per numerosi media sparsi per il mondo (La Stampa, Internazionale, El Pais...) e ha pubblicato alcuni libri dai quali riceve regolari royalties. I castristi non sono avvezzi alla modernità, alle associazioni di liberi cittadini, alla simpatia che nasce da una condivisione di idee e alle conseguenze economiche di un lavoro retribuito. Preferiscono parlare come sempre di un complotto della CIA. Finisce sempre così, quando non sanno cosa dire e non riescono a spiegare una situazione, mettono di mezzo la CIA e l’Impero.

Tra gli argomenti sorprendenti che usano i castristi c’è il fatto che Yoani segue gli spazi Twitter di molte persone iscritte al suo sito. Come fa? Serve molto tempo di connessione..., dicono. Non è vero, perchè è possibile farlo gratis e in forma automatica usando semplici applicazioni che si trovano sul mercato. Non si deve pagare niente per attivare l’opzione che permette di ricevere gli aggiornamenti delle persone che ti seguono.

A Cuba si investe tempo e denaro per far muovere nelle reti sociali alcuni profili di personaggi chiave del regime, ma per il momento nessuno ha superato gli iscritti allo spazio Twitter di Yoani Sánchez. Fidel Castro conta 190.000 persone, ma l’autrice di Generación Y può guardarlo dall’alto in basso. Raúl Castro, conta solo 10.400 fan e la figlia Mariela appena 6.000. Yoani Sánchez riunisce più persone che seguono i suoi post di Fidel, Raúl e Mariela Castro messi insieme.

Il regime sta cercando di screditare il consenso e l’interesse che si registra intorno alla figura di Yoani con manovre propagandistiche come questo assalto cibernetico denominato #YoaniFraude che può convincere solo i castristi più convinti.

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

  Margarita Fabelo sull'onorificenza ottenuta a Miami. Jorge Macías sull'intervista a Lamrani
  Gordiano Lupi. Per difendere Yoani Sánchez
  Orlando Luis Pardo Lazo. Ygnacio & Ioani
  Yoani premiata a Miami per la difesa dei diritti umani
  Omar Santana in merito alla visita del Presidente di Google a Cuba
  Omar Santana. Internet a Cuba
  Yoani Sánchez. Passi da granchio: uno avanti, due indietro
  Fidel Castro naviga tranquillamente da casa sua. Ma i cubani no
  Yoani Sánchez partecipa a un incontro virtuale organizzato dalla Columbia University
  Gordiano Lupi. Nuove sale Internet a Cuba
  Omar Santana. L'informazione cambia
  Yoani Sánchez: “Poter scegliere il compagno, ma anche i governanti!”
  Il governo cubano in guerra cibernetica
  Yoani Sánchez. Nel Meliá Cohiba…
  Gordiano Lupi. Cuba e la repressione su internet
  Raúl Castro apre al lavoro privato ma non parla di libertà
  Claudia Cadelo. Necessità
  Yoani Sánchez. La scelta difficile dei corrispondenti stranieri
  Le chiavette usb sono l'Internet cubano
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 3 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy