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Regno Unito: Gay tanzaniano ottiene asilo dopo campagna internazionale
Edson Cosmas ha ottenuto asilo nel Regno Unito
Edson Cosmas ha ottenuto asilo nel Regno Unito 
06 Marzo 2012
 

Uno straordinario risultato che le organizzazioni Movement for Justice ed EveryOne condividono con una rete di attivisti e ONG capace di operare in perfetta sinergia, per garantire al giovane un futuro sereno

 

 

LondraEdson “Eddy” Cosmas, giovane gay che in Tanzania, suo Paese d’origine, ha subito discriminazioni e persecuzione per il proprio orientamento sessuale, ha ricevuto ieri l’asilo come rifugiato nel Regno Unito, dopo un’estenuante campagna portata avanti dal Movement for Justice - organizzazione di cui Eddy era attivista sin dal suo arrivo in Inghilterra - e dal Gruppo EveryOne, assieme a una rete internazionale di attivisti e ONG.

«Eddy vive a Londra da circa sei anni, dove ha deciso di chiedere asilo in quanto vittima di tortura e persecuzione in Patria perché gay. Incarcerato nel centro di detenzione di Harmondsworth come immigrato irregolare e a un passo dalla deportazione in Tanzania, dove i rapporti omosessuali sono considerati illegali e per i quali la legge prevede una pena fino a 25 anni di reclusione», spiegano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti dell’organizzazione umanitaria EveryOne, «era stato rilasciato dalle autorità britanniche il 5 luglio 2011 dopo le pressioni dell’attivismo internazionale, coordinato dal Movement for Justice e dal Gruppo EveryOne. Ieri in mattinata, in seguito a un’udienza tenutasi all’Upper Tribunal (Immigration and Asylum Chamber) di Londra, al ragazzo è stata accordata la protezione internazionale come rifugiato, come prevedono la Convenzione di Ginevra e la Convenzione contro la Tortura: si è trattato di un’azione incrociata che ha sollevato tanta pubblicità internazionale, ha ribaltato la situazione e portato a una vittoria su un sistema spesso critico e controverso».

Accanto al Movement for Justice e al Gruppo EveryOne, va citato il grande lavoro condotto da una rete di attivisti e ONG per i diritti umani, fra i quali Peter Tatchell, il parlamentare britannico John McDonnell, il sindaco di Richmond (California), il Partito Radicale e l’associazione radicale Certi Diritti, National Union of Students (NUS), Black Students Campaign, NUS LGBT campaign, Gays without Borders (San Francisco), Skyline High School Gay/Straight Alliance (California).

 

Gruppo EveryOne

www.everyonegroup.com


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