...ad amministratori che amino il territorio, che siano seri, sensibili, ecologici, che adottino un pezzo di terreno extra...
Talamona – Chi pensa che un terreno, specialmente se è pubblico, in qualsiasi parte del mondo sia collocato, possa sentirsi libero di non convivere con rottami di ogni genere e venir chiamato discarica abusiva può proseguire a leggere questo doloroso appello rivolto a chi amministra e a chi è amministrato. Lo spunto a questo scritto parte da un bel cartello, chiuso in una bacheca, che elogia giustamente il lavoro svolto dalla polizia locale (recita testualmente: «la polizia locale ha fatto molta strada») e, nell'elenco dei traguardi raggiunti, cita anche l'ambiente. Notate bene che la bacheca sopra citata dista dal terreno pubblico degradato e segnalato più volte a chi di dovere circa 200 m.
Penso che questi nostri protettori, valorizzati dallo scritto racchiuso nel vetro, non abbiano il mandato di superare questi pochi metri per poter entrare in questo 'terreno di nessuno', da anni abbandonato e in balia degli eventi.
Ora per dar modo a chi è curioso di visionare il sito dovrò indicare la via per raggiungere il luogo del peccato: chi passa dalla statale n. 38 e va verso Sondrio prima di raggiungere il cavalcavia del torrente Tartano trova una strada sulla destra, la prende e si trova davanti una chiesetta, la passa a sinistra poi sotto il cavalcavia a destra trova il vecchio tratto di statale: dopo 100 m inizio discarica con annessa tettoia creata dal ponte del viadotto, avrà la visione di degrado e, se ha pazienza, potrà catalogare la varietà di rottami e le porcherie varie. Chi vuole, per compiere l'opera intrapresa, può proseguire verso l'argine del torrente che porta al canile e lì troverà materiale per fornire una famiglia di elettrodomestici vari.
La ragione di questo appello viene anche dalla impossibilità di trovare chi debba tutelare il territorio: l'ASL rimanda al Comune, che rimanda alla provincia o all'A.N.A.S.
Tutto sto scaricare porta noi cittadini, che cerchiamo di vivere da civili e che di parole ne abbiamo abbastanza, a trovare formule che gridino la nostra delusione per certi amministratori che non amministrano. Si noti bene che questo territorio è da più di 10 anni abbandonato al più totale degrado, è già stato scritto e denunciato più volte anche per la pericolosità per i bambini che vivono nei dintorni e per i quali sarebbe l'unico posto per giocare lontani da strade trafficate (proprio in zona c'era già un progetto finanziato per creare un posto adibito ai giochi, la ditta era pronta a iniziare i lavori ma non se ne sa più niente).
Spero che qualcuno raccolga l'appello, anche per farci cambiare opinione verso chi amministra, perché se è fatto seriamente e se è fatto per il pubblico bene lo ritengo una delle cose più alte e da elogiare che una persona possa fare nella vita.
Giuliano Luzzi