Stamane, l’Associazione Luca Coscioni ha inviato una lettera ai Ministri Filippo Patroni Griffi e Corrado Passera, a firma di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, e di Gustavo Fraticelli, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni, avente ad oggetto il contrassegno europeo. Presupponendo che il diritto alla mobilità per le persone con disabilità, costituzionalmente garantito, sia precondizione necessaria ad ogni forma di integrazione sociale degli stessi, l’Associazione Luca Coscioni, non condividendo la previsione che snellisce le formalità in ordine al rilascio del Contrassegno Invalidi, previsto dal “Decreto semplificazioni”, ritiene che l’unificazione del Contrassegno al modello europeo previsto dalla Raccomandazione del Consiglio del 4 giugno 1998 rappresenti un importante passo in avanti nella realizzazione della mobilità dei soggetti con disabilità.
Lo scorso settembre il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, su sollecitazione di un’interrogazione dei senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca, circa i tempi tecnici per dare attuazione al Contrassegno Europeo Disabili, ha, tra l'altro testualmente affermato che «Con l’entrata in vigore della legge 29 luglio 2010, n. 120 […] è possibile uniformare la normativa nazionale ai criteri contenuti nella raccomandazione 98/376/CE e garantire, di conseguenza, ai soggetti disabili il diritto di circolare e sostare liberamente nel territorio dei Paesi dell’Unione europea». Nonostante tali previsioni, ad oggi siamo ancora in attesa che gli atti a completamento di tale iter siano emanati.
Pertanto, l’Associazione Luca Coscioni chiede che venga adottato, in tempi brevi, il provvedimento necessario a dare materialmente corso al Contrassegno Disabili Europeo, contrassegno in grado di concorrere, sotto diversi aspetti, a rendere più semplice la mobilità delle persone con disabilità.
Valentina Stella