Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Scuola > Notizie e commenti
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Celeste Grossi. La Lombardia continua a fare scuola
29 Febbraio 2012
 

La scuola pubblica in Lombardia va irreversibilmente verso una deriva privatistica. Il disegno di legge presentato da Formigoni modifica le attuali Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia (Legge regionale n. 19/2006) istituendo concorsi di istituto a chiamata diretta. Uno strappo istituzionale nei confronti dell’unità del paese che farebbe saltare uno dei capisaldi del sistema nazionale di istruzione: il sistema di reclutamento.

Il comma 2 ter, che si chiede di aggiunger all’articolo 3 dice: «È ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola che conosca e condivida il progetto e il patto per lo sviluppo professionale, che costituiscono parte integrante del bando di concorso di ciascun istituto scolastico». E il 2 quater aggiunge: «Le modalità di espletamento del bando di concorso sono definite, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e pubblicità, con deliberazione della Giunta regionale». Come se bastassero la parola “imparzialità” bastasse a non essere parziali.

Molte le prese di posizione contrarie: da Susanna Camusso che «vorrebbe una scuola pubblica nazionale e laica dove poter rimettere le radici del Paese». (Camusso: «Sull’istruzione nessuna regione deve andare per suo conto»), ai Cip – Comitati insegnanti precari, «sconcertati dalle ultime proposte sul reclutamento dei docenti e sulla stantia ipotesi di chiamata diretta. In tal modo, invece di assumere secondo i meriti e l’esperienza accumulata, i docenti sarebbero scelti dai dirigenti scolastici senza alcuna garanzia di trasparenza e qualità». (Comunicato stampa dei Comitati Insegnanti Precari –CIP– sulla novità Formigoni/Aprea); dall’Unione Sindacale di Base (USB) a Domenico Pantaleo, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGILReclutamento: il Ministro Profumo dimentica che in uno stato di diritto la Costituzione e le leggi vanno rispettate»).

E molti gli appelli. Riportiamo di seguito quello proposto dall’Associazione NonUnodiMeno che si è subito mobilitata: «Noi sottoscritti, che ci ispiriamo ai fondamenti costituzionali della scuola della repubblica, ci impegniamo a contrastare in tutte le sedi istituzionali e non tale disegno di legge e per questo ci rivolgiamo a tutti i soggetti che hanno a cuore le ragioni della scuola della costituzione affinché cresca in tutte le scuole, tra i docenti e gli studenti, il dibattito e l’opposizione a tale scelta che riteniamo del tutto inaccettabile».

Per aderire, inviare e-mail con nome, cognome e qualifica a: info@nonunodimeno.net, oppure telefonare al numero 328 4426705.

 

Celeste Grossi

(da école scuola pubblica, 28 febbraio 2012)


Foto allegate

Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy