È la poesia forte dell'acquerello di Nicola Magrin, affermato pittore monzese, ad avvolgere e sostanziare la nuova confezione del Gazetin. Ed è Ileana Menghi a 'scoprire' questo cantore del rapporto dell'uomo con la montagna e a parlarcene, con grazia semplice e immediata. E v'è, infine, chi non mancherà di annotare la dialogica contrapposizione di questa stupefatta sottolineatura, che il giornale non nasconde minimamente, con l'originale discorso intorno alla pittura e alla musica che Gino Songini svolge sullo stesso numero, pur se sotto la complice insegna di “Pensieri inutili”. Singolare, e tanto perentoriamente esposta, la tesi di Songini – che la pittura si sia cacciata ai giorni nostri in un tunnel senza uscita – lo è per davvero e presumibilmente potrà suscitare accese reazioni; per questo non tarderemo a proporla anche on line per favorire l'allargamento e l'approfondimento della discussione, sulla quale il mensile si propone di tornare ove ve ne fossero motivo e materia. Prosegue infatti e intanto, sulle pagine del periodico, anche la speciale Rassegna degli affreschi votivi e delle santelle devozionali del Tiranese a cura di un altro artista, lo scultore e pittore Michele Falciani, che giunge, alla sua quarta puntata, in Via Ludovico il Moro per farci scoprire l'affresco della Madonna del latte, posto sul Palazzo Parravicini diTirano, e la santella dell'Apparizione della Madonna a Sant'Antonio.
Per la cronaca civile, il mensile riporta la notizia relativa alla ineleggibilità di Angelo Costanzo (Pd) a Consigliere regionale della Lombardia, accertata e dichiarata con sentenza del Tribunale di Milano del gennaio scorso. La nota, a cura di Enea Sansi, conclude con l'esposizione delle ragioni in base alle quali, secondo il Direttore del giornale, Costanzo farebbe bene a dimettersi.
Un altro caso di ordinaria kafkiana burocrazia italica viene documentato da Giuliano Ghilotti per la rubrica “Carta canta Rassegna di orrori documentali”. La vicenda prende questa volta le mosse da una saldatrice dal devastante impatto ambientale (per inquinamento acustico...) che da una piccola azienda di Dubino finisce nel gorgo di leggi e servizi della pubblica amministrazione: “La classe artigiana va in paradiso!”, titola il pezzo parafrasando un famoso film di Elio Petri.
L'ANPI rende onore a Giorgio Bocca, morto a fine 2011, nella bella pagina che gli dedica Sergio Caivano, presidente dell'Associazione dei partigiani per la provincia di Sondrio.
Non manca la questione dell'abolizione delle province, con le reazioni al forse non troppo ragionato tentativo di porvi mano da parte del Governo... Dal “Periscopio valtellinese”, Martina Simonini riferisce genesi e retroscena dell'azione di raccolta firme intrapresa dall'Amministrazione provinciale di Sondrio.
Torna “Il bi(o)folco”, dopo qualche mese di sospensione, con la proposta di riciclo del sughero.
“Rinvigorito e sempre propositivo”, come ha riferito il suo presidente alla recente assemblea annuale, il Circolo culturale f/n Morbegnese presenta i progetti in cantiere per il nuovo anno sociale. Nel corso dell'assise del sodalizio è stato assegnato il Premio “Mino Perego”, per meriti nella promozione culturale nel Morbegnese, a Renzo Fallati, già direttore della Biblioteca civica “Ezio Vanoni”.
Per le letture, il mensile riserva uno speciale per L'Almanaccone 2012 con le recensioni di Patrizia Garofalo, “Il fuoco bisogna di legna e le molteplici connotazioni della poesia”, alla silloge di Nicola Scinetti (testi) e Marcello Mariana (foto) “Sulla 38”, la cui prima serie è raccolta nel volume, e di Gordiano Lupi, “Un libro denso di storie e contenuti”, già comparse e diffuse nel web.
Buone letture, allora, con Tellus31-32 e col Gazetin di febbraio! Arte e pensosità, letteratura e cronaca civile...
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