Il blogger cubano Miguel Iturria Savón, fa un piccolo inventario di titoli e scrittori assenti alla Fiera del libro dell'Avana.
Il blogger cubano Miguel Iturria Savón ha scritto ieri che non basterebbe neppure un gigantesco tappeto persiano per portare alla Fiera del Libro dell'Avana una collezione di autori cubani esiliati e degli esclusi tra i residenti sull'isola per motivi extra letterari.
«Ci sono assenze irrimediabili, frutto di una spietata censura», dice l'autore del blog Ancla Insular. Iturria, che vive all'Avana, lamenta che i cubani non potranno vedere alla Fiera le opere di Lino Novás Calvo, Guillermo Cabrera Infante, Reinaldo Arenas e Guillermo Rosales, per citare solo alcuni autori proibiti.
Iturria aggiunge che molti titoli pubblicati da autori cubani fuori dall'isola potrebbero essere interessanti per i residenti. Menziona Vincente García, Enrique Ross, Julio César Pérez e Pedro Corzo. Aggiungiamo altri nomi: Félix Luis Viera (La patria è un'arancia, edito in Italia dal Foglio Letterario), Yoani Sánchez, Orlando Luis Pardo Lazo, Zoé Valdés, William Navarrete, Heberto Padilla. L'elenco è interminabile.
Gordiano Lupi