Un appello a tutti i cittadini a partecipare in tanti alla manifestazione per la pace, che si terrà ad Assisi, Sabato 26 Agosto 2006.
Dopo un mese di stragi di uomini, donne, bambini, e civili innocenti, e devastazioni di ogni genere in medio oriente, causate da parte di uomini armati israeliani e libanesi. Il consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, ha finalmente approvato una risoluzione che chiede a tutte le parti l’immediato cessate il fuoco, e di inviare i caschi blu in missione di pace. Nonostante questa risoluzione giunga con ritardo, essa segna comunque un importante passo in avanti. Non è la fine della guerra ma può essere il primo passo concreto, speriamo verso la sua conclusione. Le parole della risoluzione dell’ONU devono diventare immediatamente realtà per le popolazioni di entrambi i paesi violentati dalla guerra.
Il valore della vita viene prima da ogni cosa e ogni minuto di guerra in più è strage, morte, ma anche un insulto alla vita e alla coscienza dell’umanità. La guerra è solo una inutile strage di persone,di vecchi, donne, uomini, e di bambini. Allora ognuno di noi deve fare qualcosa di concreto per fermare le stragi, far sentire la propria voce, le proprie idee, i propri pensieri, i propri sentimenti, per difendere la vita e per soccorrere e aiutare anche i tanti profughi vittime di questa vergognosa guerra. Far sentire la propria voce per liberare il popolo libanese, israeliano, palestinese, iracheno, afgano, insomma tutti i paesi in cui ci sono conflitti armati. Liberarli dalla morsa delle ingiustizie e dalla guerra, del terrorismo, e della violenza, per fermare i produttori e trafficanti di armi e di morte. Bisogna far prevalere la forza della ragione, del dialogo, dell’intelligenza, dell’alta politica, su quella della forza delle armi. Bisogna anche rafforzare ONU, perché torni a germogliare nella gente la vera speranza. È venuto il momento di un impegno forte e coraggioso dell’Italia, delle comunità internazionali, per mettere fine alle guerre del medio oriente e costruire un ordine mondiale basato sul riconoscimento della dignità umana, e degli uguali diritti di tutti i membri della famiglia umana, e porsi l’obiettivo da raggiungere, di una società migliore, più giusta per tutti i cittadini del mondo.
Francesco Lena