Perché proprio a noi
Perché proprio a noi
questo impervio destino:
cieli che spiovono,
rime che franano
sopra un fangoso mattino?
Per me che sognavo
una parola sola
(una ferma corazza, una beata viola)
solo polvere e frammenti, disanellati
ori.
Non è per voi questo tempo
o troppo quieti, o mesti
nomi: al gelo che si annuncia
scricchiano anche le foglie,
ghiacciano i cuori.
(Da Bosco del tempo, Guanda, Milano 2005)
Ferrara – Venerdì 3 febbraio alle ore 17:00 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea di Palazzo Paradiso prosegue “In gran segreto”, prima rassegna estense di poesia contemporanea, che vede la sua realizzazione grazie al patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, al sostegno di Hera – main sponsor – e alla collaborazione della Libreria Sognalibro di Serenella Crivellari. Secondo ospite sarà il milanese Giancarlo Pontiggia, classe 1952, docente e voce poetica della sua città. Vincitore del Premio Montale nel 1998 con Con parole remote edita da Guanda, è traduttore dal francese di Bonnefoy, Céline, Mallarmé, Sade, Supervielle, Valéry, e dalle lingue classiche di Rutilio, Namaziano, Pindaro, Sallustio. Redattore della rivista Poesia dell’editore Crocetti è anche critico letterario per il quotidiano Avvenire, e sue poesie e suoi saggi sulla teoria poetica sono stati pubblicati su riviste e antologie. Le più recenti raccolte in versi sono Bosco del tempo, Guanda 2005 e Stazioni, Nuova Editrice Magenta 2009.
La conduzione dell’incontro sarà curata da Matteo Bianchi e Alessandra Trevisan, le letture in versi di Alessandro Tagliati e l’accompagnamento musicale della flautista Stella Ingrosso.
Gruppo del Tasso