Alcuni giorni fa, l’Aduc (Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori), ha pubblicato sul proprio sito le foto che ritraggono lo stato di incuria della Stazione Termini di Roma Capitale. Considerato che, la stazione Termini è il maggiore scalo ferroviario d’Italia e il secondo in Europa dopo la Gare de Paris Nord per traffico di passeggeri. Per “riqualificare, valorizzare e gestire” Termini (con altre 13 stazioni ferroviarie) fu costituita Grandi Stazioni Spa, una società al 60 per cento di Ferrovie dello Stato, che controlla anche RFI (Rete Ferroviaria Italiana, responsabile del mantenimento in efficienza delle linee e delle infrastrutture ferroviarie).
Nonostante, nel 2009, l’utile netto di Grandi Stazioni sia stato di 37,5 milioni di euro, nella stazione Roma-Termini risultano ancora da risistemare le pensiline dalle quali piove. Risultano lacunose, inoltre, la manutenzione e la pulizia del sito, laddove si osservano fontanelle fuori uso, posacenere e raccoglitori di rifiuti da sostituire, scarsa pulizia.
Per queste ragioni, con il collega Marco Perduca ho rivolto un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, per sapere:
- se non intenda il Ministro sollecitare l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ad intervenire sulla manutenzione e le pulizie della stazione ferroviaria Roma-Termini.
Donatella Poretti
Qui il testo dell'interrogazione
Nella foto, Mauro Moretti all'inaugurazione de servizio Leonardo Express dalla stazione di Roma Termini all'aeroporto di Fiumicino insieme alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini - Roma, 02/12/2011