Sono tantissimi i praticanti avvocato nel nostro Paese. Oggi giorno, l’esame di abilitazione alla professione forense rappresenta un ostacolo per tutti i giovani praticanti e sono pochissimi coloro che riescono a superare la prova d'esame con una percentuale del 30%.
I praticanti procuratori, dopo un anno dall’iscrizione nell’apposito registro, sono ammessi, per un periodo non superiore a sei anni, ad esercitare il patrocinio davanti ai tribunali del distretto nel quale è compreso l’ordine circondariale, limitatamente ad alcuni procedimenti.
Mentre il praticante avvocato, con determinati limiti di materia e territoriali, potrebbe già dopo un anno di tirocinio aprirsi una Partita IVA e lavorare autonomamente. È scoraggiato però ad entrare nel mondo del lavoro, per via di quel limite temporale di 6 anni.
Ritengo che se si eliminasse il limite di 6 anni, si verrebbe così a creare una figura intermedia di professionista, il Patrocinatore Legale, che aprirebbe le porte al mondo del lavoro a circa 30.000 giovani, senza contrastare l’art. 33 della Costituzione. Tutto questo, anche a livello economico, potrebbe portare numerosi vantaggi e un cospicuo incremento del gettito fiscale. Su questo ho presentato un disegno di legge che vede le prime sottoscrizioni di alcuni colleghi, tra cui Marco Perduca, Luciana Sbarbati, Emanuela Granaiola, Vittoria Franco. Nella speranza che questa iniziativa possa essere un utile contributo al dibattito sulle liberalizzazioni e ai provvedimenti che Governo e Parlamento si troveranno ad affrontare nelle prossime settimane.
Sen. Donatella Poretti Parlamentare Radicali -Partito Democratico
A questo link il disegno di legge