Il presidente iraniano Ahmadinejad giungerà all'Avana alle 9 e 45 di mercoledì 11 gennaio, incontrerà Raúl Castro in serata, dopo aver impartito una lezione all'Università e aver deposto fiori davanti al monumento di José Martí in Piazza della Rivoluzione. Non sappiamo quale sarà il tema affrontato durante la lezione.
Ahmadinejad arriverà a Cuba dopo essere stato ricevuto da Chavez in Venezuela e da Ortega in Nicaragua, prima di concludere il suo viaggio in Ecuador. Cuba è la nazione più vicina agli Stati Uniti, paese che ha inasprito le sanzioni contro l'Iran per il suo controverso programma nucleare e ha ammonito i quattro paesi latinoamericani a non approfondire le loro relazioni con Teherán. Ahmadinejad, lascerà l'Isola giovedì, dopo aver incontrato Fidel Castro, forse per dissipare una volta per tutte le voci sulla sua presunta morte.
Fidel Castro ha difeso in molte occasioni il diritto dell'Iran a compiere esperimenti di arricchimento dell'uranio con scopi pacifici e ha incontrato il presidente iraniano a settembre del 2006, quando visitò l'isola per la prima volta per partecipare a una riunione del Movimento dei Paesi Non Allineati. Cuba e Iran hanno da tempo posizioni simili in politica internazionale. Teherán condanna l'embargo statunitense all'Isola e L'Avana riconosce il diritto iraniano allo sviluppo del programma nucleare. I due governi mandano avanti proficue relazioni bilaterali in materia commerciale. Il messaggio comune delle due diplomazie è stato: “L'imperialismo statunitense non vincerà il popolo cubano e non sconfiggerà quello iraniano”.
Gordiano Lupi