Giacomo Lucchetti è un animalista convinto. Giacomo Lucchetti è un pilota di moto. Un casco di capelli ricci, neri, enorme, gli esce dal casco quando se lo leva dopo una corsa. Figlio d'arte – il padre era stato corridore a sua volta prendendo parte anche a una gara del motomondiale –, pesarese, il che costituisce una garanzia, data l'imponente tradizione motociclistica della città dove i motori si dividono con la pallacanestro l'amore della gente. Va da sé che antica è la conoscenza con tale Valentino Rossi, sin da quando costui era un bambino.
Animalista convinto, dicevamo, a tal punto partecipe e conscio delle proprie idee da decidere di voler sponsorizzare, gratuitamente, la Lega Antivivisezione. La LAV compare in tutta evidenza sulla sua tuta. Dulcis in fundo il nostro è così coerente con le proprie idee da essere addirittura vegetariano, scelta maturata da lungo tempo. La rinuncia ai cappelletti sarà stata pesante, ma lui non se n'è mai pentito. E portandosi in giro il logo della LAV inanella rombanti giri veloci e vittorie. E anche quando non vince lui vince egualmente con la sua idealità. Non mancano tuttavia i trionfi nel suo cursus honorum, anzi... Molti sono i successi in 250 GP Italia ed Europa.
Il centauro marchigiano, un tipo davvero simpatico e a posto, con cervello e ovviamente tanto cuore, è molto competitivo in pista: sotto l'egida del Team Moto Club Pesaro, con il suo sfrecciante numero 27 (o l'1) e grazie a una gran sfilza di primi posti e podi è campione italiano in carica nella 250 e quest'anno affronterà una nuova sfida correndo con la sua Ducati 1198 RS nel campionato italiano di velocità Superbike 2012, otto prove fra Mugello (3 volte), Misano Adriatico (2), Imola, Monza, Vallelunga. L'esordio avverrà nel week-end del 24-25 marzo. Tutte gare trasmesse in diretta integrale dalle emittenti Sportitalia e Nuvolari, oltre a numerose altre coperture mediatiche fra differite e servizi.
Inoltre il nostro pilota animalista convinto avrà tre wild card nel campionato del mondo Superbike 2012: Imola 31 marzo-1 aprile; Monza 5-6 maggio; Misano Adriatico 9-10 giugno. Un impegno non indifferente, anche per quel che concerne le voci budget e ricerca sponsor.
Seduto sul motore del suo bolide, un gioiello di messa a punto e perfezione tecnologica, e con il motore della passione, nel mondo dell'agonismo, in questa fantastica arena che muove grand'entusiasmo popolare, luogo spettacolare e ad elevato tasso di rischio (il raziocinio si mescola a stille di necessaria “follia”), un mondo in cui nessuno ti regala qualcosa e non si fanno sconti ad alcuno (ma nulla è lasciato al caso da chi corre), Giacomo Lucchetti si distingue, due piste avanti a tutti, per il messaggio ideale cui non ha saputo o voluto rinunciare.
Un vincente, ci piace ripeterlo, anche quando gli capita di non vincere.
Un pilota per cui fare il tifo.
Alberto Figliolia