Berta Soler, leader delle Damas de Blanco, ha detto a Radio Martí che domenica 1° gennaio circa 30 donne del movimento hanno sfilato lungo la Quinta Avenida brandendo una grande immagine di Laura Pollán.
Il 2012 inizia a Cuba sotto il segno delle Damas de Blanco che, questa domenica, hanno sfilato lungo la Quinta Avenida de Miramar dopo aver partecipato alla messa nella chiesa avanera di Santa Rita, dove hanno pregato per la libertà dell'Isola, che il primo gennaio ha compiuto 53 anni di un regime dispotico, privo dei più elementari diritti civili e umani.
Berta Soler, leader delle Damas de Blanco, ha detto a Radio Martí che circa 30 donne del movimento hanno sfilato lungo la Quinta Avenida brandendo una grande fotografia di Laura Pollán. Soler ha fatto gli auguri a tutti i cubani (residenti sull'isola e in esilio) per il nuovo anno e ha aggiunto che le preghiere delle Damas de Blanco sono state indirizzate al rispetto dei diritti umani e perché avvenga il sospirato cambiamento verso la libertà.
Il primo gennaio è trascorso tra i soliti arresti e la consueta repressione poliziesca. A Santa Clara sono state fermate quattro esponenti del movimento delle Damas de Blanco, mentre marciavano in silenzio e volevano entrare in una chiesa locale per chiedere la libertà di Cuba. Sempre a Santa Clara, undici dissidenti sono stati arrestati, per aver difeso 6 donne appartenenti al Movimento Rosa Park, insultate da alcuni membri del Partito Comunista mentre stavano facendo una marcia per chiedere la libertà degli attivisti arrestati il 30 novembre nel Parque de la Fraternidad, all'Avana. Tra gli arrestati abbiamo Idania Yánez Conteras, Iris Tamara Pérez Aguilera e Jorge Luis García Pérez.
A Holguín, sei membri delle Damas de Blanco hanno preso parte alla messa domenicale nella Cattedrale di San Isidoro, realizzando una piccola marcia per chiedere la libertà di Cuba. Sono state seguite da agenti della Sicurezza di Stato, ma tutto si è svolto senza arresti né incidenti.
Gordiano Lupi