A Cuba sono stati liberati oltre 2.000 prigionieri negli ultimi giorni, dopo l'indulto annunciato da Raúl Castro il 23 dicembre. Tra questi ci sono anche 7 prigionieri politici.
Alexis Ramírez Reyes, Modesto Alexei Martínez Torres, Carlos Martínez Ballester, Walfrido Rodríguez Piloto, Yordani Martínez Carvajal, Yrán González Torna e Augusto Guerra Márquez, sono i sette prigionieri politici cubani amnistiati che risultano nella lista pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. González ha scontato una pena di 21 anni, Ramírez di 12, Martínez Torres di 8, secondo quanto affermato dalla Commissione Cubana per i Diritti Umani e per la Riconciliazione Nazionale.
Il Presidente della Commissione, Elizardo Sánchez Santacruz, si è detto soddisfatto per l'indulto, anche se a suo pare la misura è “troppo limitata”, perché riguarda solo il 4% della popolazione carceraria cubana, calcolata tra i 70.000 e gli 80.000 reclusi. Sánchez Santacruz ha detto che in alcune carceri dell'Isola ci sono state manifestazioni di protesta messe in atto da prigionieri esclusi dal beneficio.
Gli Stati Uniti si sono detti “molto contrariati” perché è stato escluso dall'indulto l'imprenditore nordamericano Alan Gross, accusato di spionaggio e di aver attentato alla sicurezza dello Stato.
Gordiano Lupi
Nella vignetta allegata opera di Garrincha,
Raúl e Fidel si contendono il diritto
a mettere il guinzaglio 2012 ai cubani...