Domenica , 17 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spinus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Il gatto malato
Rini Widmer,
Rini Widmer, 'Il gatto rosso', 2003 
17 Agosto 2006
 

 

Era un gatto di rara bellezza. Di quelli che si vedono solo nei film. Impeccabile... Portamento principesco, coda dritta a punto interrogativo. Manto vaporoso rosso-arancio, pelo lungo. Quando passava davanti a casa mia (al vecchio nucleo) non potevo fare a meno di ammirarlo. “Micio, come sei bello. Lasciati accarezzare”. Ma Nuvola (così mi veniva di chiamarlo) non mi degnava sguardo.

“An vedi che damerino?”, parevano dire i viandanti (felini, ben s’intende) che sostavano a mangiare il cibo nelle ciotole davanti all’ingresso... Nuvola tirava dritto con l’atteggiamento di chi pensa: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”.

I suoi passaggi erano sporadici, per cui non feci caso alla prolungata assenza.

Quando lo rividi, stentai a riconoscerlo. Non aveva più l’aria altezzosa e socializzava con i gatti di passaggio. Il pelo era diventato corto come fosse stato rasato di recente.

“Nuvola, cos’hai combinato? Perché hanno accorciato il tuo bel manto? Ti sei rotolato nel catrame o sei andato in mezzo alle spine?”

“Non ti preoccupare. Crescerà presto e sarà ancora più bello”.

Ma il pelo diventava ogni giorno più corto e opaco. Il suo aspetto peggiorava a vista d’occhio. In poco tempo subì una impressionante metamorfosi. La bocca e il naso deformi, le zampe tozze, la coda afflosciata... Non potevo più chiamarlo Nuvola. Sarebbe stato prendersi gioco di lui. Era diventato semplicemente “Il gatto malato”.

Una sera lo vidi cadere a terra. Mi precipitai per raccoglierlo ma appena mi avvicinai si alzò di scatto, camminando in orizzontale... Se camminava normalmente perdeva l’equilibrio.

Accettò per la prima volta il cibo. Da quel momento le frequentazioni divennero quotidiane. Lo vedevo ogni sera comparire in fondo alla strada alle diciannove in punto. Mangiava con voracità e se ne andava camminando sempre in orizzontale.

Era una sera di pioggia. Stavo partendo in auto quando lo vidi arrivare. Tornai indietro ed entrai in casa per prendere la solita scatoletta. Il gatto entrò nella bussola d’ingresso. Sembrava volesse dirmi qualche cosa. Per la prima volta si lasciò accarezzare, prodigandosi lui stesso in effusioni. “Ron, ron, ron”. Lo feci uscire...

“Mi dispiace. Devo andare via. Ci vediamo domani sera alle sette”.

Se ne andò a malincuore. I suoi occhi estremamente tristi avevano una strana espressione di rassegnazione...

La mattina dopo guardando dalla finestra vidi il mio gatto Spinus che camminava lentamente in punta di zampe. Volli capirne il motivo. Rimasi allibita. Nel cortile c’era il corpo senza vita del “Gatto malato”.

Improvvisamente compresi quello che cercava di dirmi la sera prima: “Sono venuto a salutarti e a ringraziarti per essermi stata vicina in questi ultimi drammatici giorni. Sono arrivato al capolinea. Non abbandonarmi in queste poche ore che mi rimangono da vivere”.

Provai grande rammarico per averlo lasciato morire in solitudine. Mi chinai a raccogliere quel povero corpo deforme intriso di pioggia. Lo strinsi al petto e piansi a lungo. Ancora una volta un animale mi aveva dato una grande lezione di umanità.

 

Vanna Mottarelli


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy