Viaggiare con il proprio amico a quattro zampe con i mezzi pubblici è sempre più difficile e con l’avvicinarsi delle feste di Natale, quando studenti e famiglie cercano di ricongiungersi, l’unica alternativa sono i mezzi privati, le automobili. Infatti, gli aerei, tranne che un piccolo animale a bordo, prevedono come unica possibilità la stiva. Solo alcuni traghetti fanno salire gli animali, alcuni sul ponte, ma in inverno è impossibile. I treni, anche se nelle condizioni disagiate dei predellini dei regionali (ma non negli orari dei pendolari) e dell’ultima carrozza degli intercity, permettevano una qualche possibilità di viaggiare. Da dicembre anche queste poche e disagevoli possibilità diventano dei miraggi. Il nuovo orario di Trenitalia entrato in vigore l’11 dicembre ha visto un importante taglio degli intercity, gli unici che, seppure tra mille difficoltà e lunghi tempi di percorrenza, garantivano spostamenti importanti con il proprio animale al seguito.
Dal prossimo anno entreranno in funzione i nuovi treni Italo su Alta velocità, e il cattivo esempio di Trenitalia è stato subito seguito: potranno salire solo cani con il trasportino che non pesino più di 10kg. Si sono inventati il cinema, il wifi, la ristorazione, le sale riunioni, possibile non aver pensato ai 150 mila animali che avevano preso un treno?
Mentre si fanno campagne per non abbandonare gli animali, il nostro Paese non riesce a garantire il trasporto pubblico di tutti gli animali, e non solo quelli su misura.
Contro questi regolamenti di Trenitalia e Italo treno con i senatori Marco Perduca e Roberto Della Seta abbiamo presentato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti perché si faccia carico di una questione di civiltà che interessa sempre più famiglie italiane.
Sen. Donatella Poretti
parlamentare Radicale - Pd
Qui il testo dell'interrogazione