Lettera aperta: Cosa Succede al CISA
Il CISA, il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive, fondato da Pio Bordoni circa vent'anni fa, ha ora dei grossissimi problemi. Era stato ribadito in più occasioni negli scorsi mesi, ma poco o nulla è cambiato.
Il CISA è una scuola privata riconosciuta dalla Confederazione e che periodicamente riceve finanziamenti dallo Stato. Frequentare questa scuola è un impegno per noi e per le nostre famiglie: occorre investire ingenti somme di denaro. È quindi interesse nostro, ma anche della collettività tutta, che le cose in questa sede funzionino al meglio.
Dall'inizio dell'anno sono diverse le lezioni che per motivi a noi ignoti non vengono svolte, senza però poi essere sostituite. Allo stesso modo docenti che iniziano a seguire i progetti “spariscono” durante il percorso, così come il materiale didattico (i programmi informatici che utilizziamo quotidianamente) che è misteriosamente scomparso, lasciandoci impossibilitati a seguire il programma al meglio. Sentiamo insufficiente inoltre la comunicazione tra la scuola e i singoli docenti, che non hanno indicazioni su come portare avanti il programma. Nessuno, del resto, pare avere informazioni a tal proposito.
Tutte queste preoccupazioni ci hanno spinto così a indire un'assemblea studentesca, tenutasi negli spazi della scuola martedì 22 novembre 2011, nel corso della mattinata.
Fino ad alcuni anni fa il CISA aveva regole d'ammissione a cadenza biennale ma, passando ad una cadenza annuale, la struttura scolastica risulta ora poco adeguata ad ospitare il nuovo numero di studenti. Non ci sono aule a sufficienza per portare avanti le lezioni e capita a volte che esse vengano svolte nel seminterrato privo delle strutture necessarie. Il materiale tecnico si rivela spesso carente e privo di un'adeguata manutenzione, dovuta forse al limite numerico del personale interno alla scuola.
Manifestiamo inoltre reale preoccupazione per le tensioni sempre più forti avvertite all'interno dell'intero corpo didattico che con passione ed impegno ci segue quotidianamente nei progetti, al fine di raggiungere gli obbiettivi e rispettare le scadenze. Il tipo di attività del CISA infatti è poco incasellabile in griglie orarie. Questo richiede a tutto il team di supervisione grande disponibilità e flessibilità, per esempio la possibilità di seguirci durante i tournage, la sera, la notte e nei fine settimana. Il gruppo necessita quindi di appoggio e sostegno istituzionale (recuperi, straordinari e una certa flessibilità).
Ribadiamo così le nostre preoccupazioni, espresse già con alcune lettere ad inizio anno e che avevano costretto parte degli studenti a posticipare il pagamento delle rette. Riteniamo dunque fondamentale che un organismo esterno alla scuola prenda coscienza di quello che vi sta succedendo all'interno, valuti la situazione e che vengano prese le misure necessarie.
Rendiamo quindi pubblica una lista di dubbi da chiarire che sottoponiamo alla Direzione e anche alla Divisione della scuola, alle quali vorremmo avere delle risposte urgenti.
1) Finanziamenti
Come sono stati investiti i soldi necessari per il rinnovamento del materiale? Come mai non c'è un'informazione chiara su questo argomento? C'è un controllo ed una verifica regolare su questi acquisti?
2) Numero di studenti
Come mai nonostante l'aumento del numero di studenti non sono stati adeguati in maniera conseguente le risorse (docenti, aule e materiale tecnico)? Come mai non sono stati ancora nominati in maniera chiara i docenti per le singole materie?
3) Materiale informatico
Come mai ci sono soltanto sette licenze di FinalCut in tutta la scuola? Sono considerate sufficienti per lavorare in maniera adeguata con oltre trenta persone?
4) Comunicazione interna
Come avviene la comunicazione interna al CISA? Che tipo di comunicazione c'è fra direzione, didattica e studenti? A noi pare molto carente.
5) Direttore didattico
Adriano Schrade è ancora il direttore della didattica del CISA? Se c'è un altro direttore della didattica sono stati fatti i giustificati e necessari passaggi di consegne? Da cosa è stata motivata questa scelta? Se non è Schrade il direttore didattico, chi sarà il nuovo direttore? Come mai non ci è stato presentato?
6) Mansionari
È possibile rendere pubblici e procedere ad una verifica dei mansionari delle varie figure professionali coinvolte nella scuola?
7) Comitati e consigli
Da chi è effettivamente composto il comitato scientifico e il consiglio di Fondazione? I membri si ritrovano regolarmente e sono attivi?
Desideriamo un incontro urgente e pubblico con la presenza del direttore Lucchini, Schrade, dei rappresentati del Consiglio di Fondazione e del corpo didattico. Sentiamo l'esigenza di chiarire questi e altri quesiti, con il fine di cercare di risolvere i problemi e creare un clima migliore e più costruttivo a scuola.
Proponiamo una data: martedì 29 novembre alle 09:30, in aula Magna al CISA.
Ringraziamo per l'attenzione. Rimaniamo volentieri a disposizione per qualsiasi chiarimento e complemento di informazione.
Cordiali saluti!
Assemblea studenti CISA all'unanimità
del 22 novembre 2011