22 Novembre 2011
Come gli ospedali
Sono piene le carceri
come gli ospedali:
giovani e vecchi,
uomini e donne
di ogni condizione
e di ogni età.
È gente martoriata
e sofferente,
soggetta a ricadute,
con molti malati terminali.
L’unica cura qua
è il castigo
ma non è terapia
che sempre regge.
E noi colpevoli,
che ci trattate intanto
come gli animali,
non siamo bestie
né siamo mostri
di cui vi siate liberati
dietro allo scudo
della legge.
Paolo Ruffilli
(da Le stanze del cielo, Marsilio, 2008)
|