La tradizione, i personaggi, la storia: elementi che si mescolarono nelle strade di Carrara in pieno Ottocento, dando vita ad un momento storico fondamentale per l’evolversi della nostra città. Non semplici racconti isolati, ma un mosaico completo che andò a formare il Risorgimento apuano, la cui tradizione è tutt’oggi conservata grazie all’opera di studiosi e appassionati in materia.
Da queste basi partono “Le interviste risorgimentali”, un’iniziativa suddivisa in cinque appuntamenti, ideata da Paolo Pratali, per conto del Corso Serale del liceo artistico “Gentileschi”, che, grazie agli interventi di scrittori, storici e personaggi noti nell’ambiente carrarese, offrirà un particolare quadro di quanto accaduto a Carrara nel Risorgimento.
Si passerà così dalla storia della famiglia Fabbricotti, vero e proprio simbolo dell’Ottocento all’ombra delle Apuane, raccontata dalla voce di Roberto Musetti, il quale inaugurerà il ciclo di interviste venerdì 28 ottobre, alle 17, nella sala dei marmi dell’Accademia di Belle Arti, per poi approdare ad una visione collettiva del sistema borghese assieme a Daniele Canali, giovedì 3 novembre, alle 16, nell’aula magna del liceo “Gentileschi”.
Il viaggio proseguirà venerdì 11 novembre, alle 17, in compagnia di Renato Carozzi, il quale parlerà dell’Ottocento dal punto di vista artistico, riflettendo sullo sviluppo della scultura, accompagnato da un intervento video di Carlo Nicoli.
In questa rassegna, non poteva mancare lo storico Beniamino Gemignani, con il quale si rifletterà del significato assunto dall’unità d’Italia nella nostra provincia: appuntamento sabato 17 novembre, alle 11, nell’aula magna del liceo artistico “Gentileschi”.
Il ciclo d’interviste si concluderà martedì 22 novembre, alle 17, alla scuola del marmo, con Rosa Galleni Pellegrini, che delineerà un quadro generale del Risorgimento a Carrara.
Le interviste saranno realizzate da Emanuele Cucurnia e da Cinzia Compalati.
il Corso Serale del Liceo Artistico