Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Napolitano: “Non solo amnistia…”. Pannella: “Esiste un cammino più rapido e sicuro?”
04 Ottobre 2011
 

Il presidente della Repubblica Giorgio Napoletano nel corso della sua visita all’istituto minorile di Nitida a Napoli, rispondendo a una domanda di un ragazzo, ha affrontato la questione della giustizia, del carcere e della possibile amnistia. Dichiarazioni successivamente riprese dalla stampa. Successivamente Marco Pannella ha replicato a quelle dichiarazioni.

Di seguito, prima le dichiarazioni del presidente, poi la risposta di Pannella.

 

 

Giorgio Napolitano, sabato 1° ottobre:

 

[…] Questa è una vergogna per il paese, la sentiamo tutti anche come umiliazione per l’Italia, quando veniamo condannati a livello europeo perché non sono degne di esseri umani le carceri sovraffollate, come sono oggi sovraffollate. Noi non possiamo dormire tranquilli.

Io non so se si creeranno le condizioni, perché affinché ci sia una amnistia ci deve essere certamente un accordo tra le forze politiche che sono in Parlamento e allo stato attuale mi pare che ci sia più disaccordo che accordo.

Però non si deve affidare solo all’amnistia, anche da parte di coloro che credono che questo sia il rimedio principale, la soluzione o almeno l’alleggerimento del problema di queste carceri che sono troppo affollate. [...]

 

La risposta di Marco Pannella, domenica 2 ottobre da RaiNews:

 

Signor Presidente, ho una critica da farti: noi stiamo combattendo da trent’anni, sempre con il nostro studio della realtà, dandogli corpo… Tu hai ben detto, il 28 luglio scorso, da garante del Diritto: una «prepotente urgenza». Adesso hai riconosciuto che sulla battaglia per l’amnistia non sono d’accordo tutte le forze politiche. Be’, tu lo scopri adesso, ma noi lo scopriamo da tempo. Allora il problema è un altro: c’è uno scontro fra una minoranza numerica – ma non minoritaria culturalmente e umanamente – e la partitocrazia! Tu non dici “partitocrazia”, ed è giusto, dici “le forze politiche unanimemente”…

Un po’ di questo ti critico, Presidente, col rispetto che sai abbiamo forte per te, da cittadino repubblicano dico questo mentre c’è uno scontro bello, drammatico, vero fra noi e un popolo che su questo non può esprimersi, come non può esprimersi su tutte le altre cose che sono connesse. Tu dichiari da garante che c’è una «prepotente urgenza», ma perché tu prima di essere Presidente della Repubblica nel natale del 2005 hai marciato con noi chiedendo amnistia e indulto, ma da allora si son sempre trovati motivi per dire “l’amnistia dopo”.

Noi in Parlamento è dal 1978 che chiediamo questo, in alternativa alla ignobile amnistia di classe detta “prescrizione”. Da allora sono passati tutti questi altri anni, e ogni volta si dice “l’amnistia non è matura”, intanto facciamo le altre cose. Le altre cose che intanto si sono fatte sono ormai la cristallizzazione della situazione del nostro Stato in flagranza di reati sostanziali, contro i Diritti Umani e tu, Presidente, hai detto contro la Costituzione, contro i diritti, contro le legalità internazionali.

Allora a questo punto è successa una cosa che nessuno in Italia sa, una cosa semplice: abbiamo scoperto che al popolo italiano da tre mesi – all’interno dei quali il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato sono intervenuti per denunciare la «prepotente urgenza» di risolvere questo problema della giustizia e della sua appendice carceraria – relativamente al problema della giustizia e delle carceri sono state fornite notizie (attraverso i telegiornali delle reti RAI, Mediaset e La7) pari a circa lo 0,3% del totale delle notizie!

Noi al Senato il 27 settembre abbiamo proposto che cosa? Visto che il ‘conoscere per deliberare’ è stato a tal punto vilipeso, massacrato, senza che nessuno se ne accorgesse, abbiamo chiesto alle autorità garanti del nostro paese di garantire che per sessanta giorni le due tesi si confrontino, e attraverso la pubblicità del confronto si possa arrivare a discuterne, di come uscire da questa situazione!

Tu, Presidente, prudente (non per calcolo ma per virtù), ieri hai fatto un ragionamento: hai accertato la maggioranza non è d’accordo sull’amnistia, quindi non è realistico, aspettiamo, non è risolutiva... ma non è vero! Si tratta di interrompere la flagranza di sequestri di persona, che hanno abolito la detenzione! Le carceri sono i luoghi dove sono detenuti innanzitutto i Direttori e la Polizia penitenziaria…

Sai benissimo Presidente che comunque la via dell’amnistia noi l’abbiamo sempre proclamata come il traino necessario per far decollare tutte le altre riforme necessarie.

Il problema è questo, Presidente. Tu come garante – non come saggio solo – devi stabilire, indicarmi, magari in privato a qualcuno, che c’è una proposta qualsiasi, sommessa, avanzata in alternativa alla velocità e alla radicalità di quello che l’amnistia (traino di tutte gli altri lavori in corso, rafforzandoli) può realizzare: ossia ritornare in Italia ad avere la legge severa.

Noi dobbiamo riconquistare per la Repubblica l’istituto della detenzione e della pena. Oggi nelle carceri della partitocrazia siamo al livello di altri detentori, i pirati somali ed altro… Quindi si tratta di interrompere d’urgenza una flagranza: con l’amnistia questo lo facciamo in modo strutturale.

Presidente, diccelo magari: esiste un cammino più sicuro e rapido che il ridurre a 1 milione, subito, i 3,8 milioni di processi penali pendenti e permettere quindi ai magistrati di farli velocemente, di non dovere continuare a perdere tempo con le prescrizioni? E se poi liberiamo le energie, le risorse rispettiamo e diamo i contratti alla Polizia penitenziaria ai Direttori delle carceri! Ristabiliamo un minimo di regole, non di umanità! Ci sono tante umanità, che si scelgono…

 

(da Notizie Radicali, 4 ottobre 2011)


Articoli correlati

  Lucio Bertè. "Amnistia, amnistia, amnistia"
  Marco Pannella riprende lo sciopero della sete
  “Italia fuorilegge; subito l'amnistia”
  Alessandro Barchiesi. Toc... toc... L'amnistia!
  Valter Vecellio. Se a suicidarsi ora sono anche i “secondini”
  Adriano Sofri. L’amnistia, unica proposta che affronta ragionevolmente il problema
  Valter Vecellio. Sui (timidi) provvedimenti “svuotacarceri”
  Giorgio Napolitano. Il diritto dei cittadini a una “giustizia giusta”
  “In nome della legge, cacciamoli via tutti!”
  Valter Vecellio. 14 agosto. Solo un fioretto? Immagina...
  Valter Vecellio. Se il diritto viene costantemente minacciato e stravolto…
  Maurizio Benazzi. L'editto di Milano, sponsor Swarovski
  Enrico Sbriglia. Mercoledì 6 luglio manifestazione dei Direttori Penitenziari
  RadicaliPerugia. Emergenza carceri: qualcosa si muove?
  Enea Sansi. Anch'io, da oggi, in sciopero della fame
  Riforma giustizia: 146 senatori aderiscono alla seduta straordinaria del Senato
  Marco Pannella. A Napolitano dico: Amnistia unico traino possibile degli altri provvedimenti importantissimi, da anni in attesa
  Il Manifesto: in prima pagina "Le loro prigioni" sull'iniziativa nonviolenta di Pannella
  Adriano Sofri. Caro Marco, sarebbe bello se tu, alle cinque della sera…
  Carceri più civili
  Valter Vecellio. “Abisso tra la realtà carceraria e la legge”, denuncia il papa
  Amnistia per la Repubblica! Manifestazioni del 14 luglio
  Alessandro Barchiesi. Partecipazione
  Giulia Crivellini. Perché non temere l’amnistia
  Lettera del Presidente della Repubblica Napolitano a Marco Pannella
  Francesco Pullia. Pannella, uno spiraglio oltre la cecità
  Donatella Poretti: Qui 'processo lungo', là 'processo corto': “Schizofrenia del bicameralismo perfetto”
  Emma Bonino al Senato. Carceri e Giustizia: “interrompere la flagranza di reato”
  Giustizia e carcere: “Giustamente”
  Alberto Di Majo intervista Marco Pannella: «Il Pd non pensi ai radicali ma alle carceri italiane»
  Marco Pannella. Ragioni e obiettivi dell'amnistia
  Valentina Ascione. Svuota-carceri e amnistia, gli annunci non bastano
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy