Lunedì , 25 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Oswaldo Payá Sardiñas. Forte repressione contro le 'Damas de Blanco'
02 Ottobre 2011
 

L’Avana, 30 settembre 2011 – Sfilano sole o in piccoli gruppi, partendo dalle loro case o da una chiesa, di solito verso un’altra chiesa o un luogo aperto e pubblico. Sfilano e si fermano in silenzio, con un fiore in mano o con le mani vuote, vestite di bianco, di nero o con altri colori. Certe volte le loro marce terminano senza incidenti. In alcuni casi esibiscono cartelli, sempre in silenzio, per comunicare messaggi di libertà. Sono controllate e seguite dalla Sicurezza di Stato, la polizia le segue da vicino. Il popolo le vede, la gente commenta, molti si stupiscono, alcuni mostrano una certa simpatia. Tutti sanno che serve molto coraggio per fare questo, perché i cubani sanno che rompere la spirale di paura è la sfida più grande nei confronti di un potere che si sostiene con il terrore, diffuso per oltre mezzo secolo.

Sfilano all’Avana, Santiago de Cuba, Palma Soriano, Banes, in altri paesi e città. Ma in certi casi gruppi di professionisti di stile fascista-comunista non le lasciano neppure uscire di casa.

La propaganda governativa presenta queste dimostrazioni come provocazioni. Siamo seri. È forse una provocazione se uno schiavo dice al suo padrone: “Voglio essere libero”? Si può parlare di provocazione se una persona si comporta da uomo libero? La risposta è retorica. Certi comportamenti provocano ira, sconcerto e persino brutali rappresaglie da parte dello schiavista. Chi afferma che le marce di queste donne sono una provocazione si mette sullo stesso piano degli schiavisti. Le Damas de Blanco esercitano soltanto un loro diritto, considerato universale da tutti gli esseri umani. Queste donne si comportano coraggiosamente e mandano un segnale pacifico al popolo. Il Governo, invece, reprime brutalmente le loro marce e trasforma l’esercizio di un diritto in uno scandalo pubblico.

Sara Martha Fonseca è una di queste donne che con le loro azioni serene, civiche e pacifiche, costringono molte persone a pensare. Sara è detenuta e - secondo informazioni non confermate - sta facendo uno sciopero della fame per protestare contro questo arresto ingiustificato. Corre il pericolo di essere condannata, solo per aver osato esprimersi liberamente partecipando a una marcia pacifica.

Al tempo stesso, Rosa María Rodríguez Gil, attivista del Movimento Cristiano di Liberazione, è stata punita dalla Sicurezza di Stato con la reclusione del figlio, solo per aver rifiutato di parlare durante un interrogatorio. Yosvany Melchor Rodríguez non è un dissidente, ma è in carcere dal 22 marzo del 2010, per rappresaglia nei confronti della madre, e il 30 novembre di quest’anno è stato condannato a scontare dodici anni di prigione. Anche se di Yosvany sono in pochi a parlare sulla stampa e nei blog, a quanto ci risulta nessuno è stato condannato per motivi politici a una pena così alta dopo l’incarceramento dei 75 dissidenti durante la Primavera Nera. Chiediamo solidarietà nei confronti di questa donna, che vede punito il suo coraggio con la detenzione ingiustificata del figlio.

 

Oswaldo Payá Sardiñas

Traduzione di Gordiano Lupi

(da Oswaldo Payá, 30 settembre 2011)


Articoli correlati

  Cuba. I funerali di Orlando Zapata Tamayo
  Yoani Sánchez. Il mio ultimo briciolo di fede
  Michele Minorita. L’associazione “Zone del silenzio” per conoscere la verità, per ottenere giustizia
  Cuba. Repressione contro le Damas de Blanco
  Massimo Campo. L'universo della dissidenza
  Gordiano Lupi. A Cuba segnali di fermento
  Cuba. Chaviano, da 13 anni in carcere, si iscrive al Partito Radicale
  La verità su Cuba
  ULC. Lettera alla Unione Europea dei cubani in esilio in Europa
  Raúl Castro «rammaricato» per la morte di Orlando Zapata Tamayo
  Nuovo nome alle Dame in Bianco in memoria di Laura Pollán
  A Cuba continua la repressione
  Liberiamo i prigionieri politici. Tuteliamo i diritti umani a Cuba
  La missione delle Dame in Bianco: Lottare per la Libertà del popolo cubano
  Un rosso scolorito
  Cuba: Raydel Poey e Yasser Portuondo liberi
  Gordiano Lupi: “Sono stato minacciato”. Yoani Sánchez e gli stalinisti
  Pannella sulla manifestazione di radicali ieri a Cuba, e su altre iniziative di politica transnazionale
  Cuba. In libertà alcuni prigionieri politici
  Raúl rivolto a Fidel: "Cazzo, è un'infermiera! Non è un Dama in Bianco!"
  Yoani Sánchez. Il buon pastore
  Preparativi per la visita del papa all'Avana
  Gordiano Lupi. Il Parlamento Europeo assegna il “Premio Sakharov” al dissidente cubano Guillermo Fariñas
  Il venerdì nero dei diritti umani
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Gordiano Lupi. 'Peones' della dittatura
  A Cuba si vive un luglio rovente
  Democrazia cubana e modello statunitense
  Cuba senza Castro. L'ottimo libro di Giorgio Ferrari
  Cuba: Il 2012 inizia sotto il segno delle Damas de Blanco
  Legislatori USA nominano le Damas de Blanco e Biscet per il Nobel della Pace
  Il mio vaso di Pandora contro l’intolleranza
  Marianna Mascioletti. Cuba, atto terzo. La fabbrica degli eroi e il Nobel per la pace
  Carlos Carralero. “A Cuba non si tortura... A Cuba non si uccide... A Cuba non c’è opposizione al regime...”
  Sesta marcia delle Dame in bianco
  Atto di ripudio organizzato contro le Damas de Blanco
  Joel Rodriguez. Cuba: la Chiesa a 90 gradi
  Yoani Sánchez. Intimidazioni per chi manifesta per la libertà di parola
  Esuli cubani si incontrano con deputati del Parlamento europeo a Bruxelles
  La fine del venerdì nero con parole di speranza. Nuovo premio per Yoani
  Pablo Pacheco Ávila. Voz tras las rejas. Dal Blog “Voce tra le sbarre”
  Dissidenti cubani? Arrestati e condannati in base alla legge
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy