Lunedì , 25 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alberto Di Majo intervista Marco Pannella: «Il Pd non pensi ai radicali ma alle carceri italiane» 
[VIDEO]: Intervento di Rita Bernardini a “Porta a Porta” (29/09/2011)
01 Ottobre 2011
 

– Onorevole Marco Pannella, l'altro ieri doveva essere sfiduciato il ministro Romano. Invece è finita che il Pd ha sfiduciato i Radicali. Surreale?

Poverino il Pd. Poverini loro e noi tutti. Come si dice: perdona loro perché non sanno quello che fanno. Certo fosse solo questo...

– Cos'altro?

Nel Pd il vero problema è l'assenza totale di un di battito di qualsiasi tipo. È sempre stato così. Anche il Pci del '73-74, con leader come Longo o Berlinguer, tentò di impedire il grande referendum sul divorzio.

– Stavolta si parlava delle carceri. La proposta di amnistia che avete presentato al Senato è stata bocciata, senza nemmeno discuterne, sia dal Pd sia dal Pdl.

Sono 30 anni che non riesco a illustrare alla Camera le nostre proposte, dal 1978. Già allora avevamo 2 milioni e mezzo di processi arretrati. Il punto è che non si può accettare l'ignobile amnistia di classe delle prescrizioni invece di quella di clemenza che eviterebbe il superaffollamento delle carceri. In dieci anni ci sono state i milione e 800 mila prescrizioni. E queste non sono amnistie? Lo Stato italiano, costretto dal regime partitocratico, vive una situazione di illegalità tecnicamente criminale contro i diritti umani e la Costituzione italiana, contro la legalità europea e internazionale.

– L'emergenza carceri è evidente.

Lo Stato italiano sequestra, non fa detenzione. Da noi il carcere diventa una struttura di tortura. Secondo i dati del ministero della Giustizia, il 50 per cento dei detenuti in attesa di giudizio sarà riconosciuto innocente. Ma dopo quanti anni? E sempre che non muoia prima. L'amnistia è necessaria.

– Ma in Parlamento dicono che mancano le condizioni politiche...

Dobbiamo crearle, come è accaduto per le leggi sul divorzio e sull'aborto o sul servizio civile accanto a quello militare. Noi chiedevamo di aprire un dibattito, visto che abbiamo documentato che da giugno a settembre sui problemi della giustizia e delle carceri le tv e gli altri media italiani hanno dato ben poche possibilità di discussione.

– Invece niente. A quel punto i sei deputati radicali hanno deciso di astenersi sulla mozione di sfiducia al ministro Romano, sventolando cartelli con la scritta “Amnistia”. Il Pd ha minacciato di espellerli dal gruppo.

È da questa mattina che vado dicendo “Espelleteci se ne siete capaci”.

– Ma il Pd non ha espulso nessuno, almeno per ora. Il gruppo si è riunito e ha deciso di rinviare la questione alla direzione di lunedì...

Sono proprio dei rivoluzionari. Non m'importa. Sono 30 anni che lotto per la giustizia. Ho passato natali e ferragosto in carcere e non mi fermo.

– La Bindi e Franceschini hanno perso la pazienza e hanno invitato il Pd a risolvere la questione «radicali» (e non «carceri») in fretta. Cosa direbbe loro?

Sono amico della Bindi. Le direi di espellerci ma anche che, loro, sono incapaci di fare altro se non la componente di sinistra di un regime partitocratico che rappresenta, lo dico sempre sul piano tecnico, un sistema di associati per delinquere.

– In compenso Franco Marini ha detto che l'ipotesi di espellervi dal Pd gli sembra «una boutade». «Del resto» ha aggiunto «i Radicali hanno posto problemi seri sulle condizioni delle carceri». Rincuorato?

Sono sicuro che la componente seriamente democratico-cristiana sta dando un contributo di ragionevolezza.

– Nel Pd si lamentano soprattutto perché non li avete avvertiti che avreste votato diversamente da loro sulla mozione contro Romano. Scusi Pannella, ma non potevate dirglielo prima?

Sono cretinate ma le dicono in buona fede. Se avessimo annunciato il nostro gesto, qualcuno, magari tra i leghisti, sapendo che sei deputati si sarebbero astenuti, avrebbe potuto votare in modo diverso. Siamo stati seri. E poi non avevamo niente da dirgli. Che strano, d'un tratto si sono accorti che esistiamo. Ci faccia caso, quando Bersani e gli altri del Pd dicono che vorrebbero tornare all'Ulivo nominano i socialisti e tutti gli altri ma mai i radicali. Ci sarà un motivo.


Alberto Di Majo

(da Il Tempo, 30 settembre 2011)

 

 



Articoli correlati

  Marco Pannella riprende lo sciopero della sete
  Enrico Sbriglia. Mercoledì 6 luglio manifestazione dei Direttori Penitenziari
  Napolitano: “Non solo amnistia…”. Pannella: “Esiste un cammino più rapido e sicuro?”
  Lucio Bertè. "Amnistia, amnistia, amnistia"
  Valter Vecellio. Se a suicidarsi ora sono anche i “secondini”
  Amnistia per la Repubblica! Manifestazioni del 14 luglio
  Adriano Sofri. L’amnistia, unica proposta che affronta ragionevolmente il problema
  Francesco Pullia. Pannella, uno spiraglio oltre la cecità
  Valter Vecellio. Sui (timidi) provvedimenti “svuotacarceri”
  Giorgio Napolitano. Il diritto dei cittadini a una “giustizia giusta”
  Valter Vecellio. 14 agosto. Solo un fioretto? Immagina...
  Valter Vecellio. Se il diritto viene costantemente minacciato e stravolto…
  Maurizio Benazzi. L'editto di Milano, sponsor Swarovski
  Il Manifesto: in prima pagina "Le loro prigioni" sull'iniziativa nonviolenta di Pannella
  Donatella Poretti: Qui 'processo lungo', là 'processo corto': “Schizofrenia del bicameralismo perfetto”
  Riforma giustizia: 146 senatori aderiscono alla seduta straordinaria del Senato
  “In nome della legge, cacciamoli via tutti!”
  Adriano Sofri. Caro Marco, sarebbe bello se tu, alle cinque della sera…
  Valter Vecellio. “Abisso tra la realtà carceraria e la legge”, denuncia il papa
  Giustizia e carcere: “Giustamente”
  Alessandro Barchiesi. Partecipazione
  Giulia Crivellini. Perché non temere l’amnistia
  Lettera del Presidente della Repubblica Napolitano a Marco Pannella
  Marco Pannella. A Napolitano dico: Amnistia unico traino possibile degli altri provvedimenti importantissimi, da anni in attesa
  Alessandro Barchiesi. Toc... toc... L'amnistia!
  Enea Sansi. Anch'io, da oggi, in sciopero della fame
  Emma Bonino al Senato. Carceri e Giustizia: “interrompere la flagranza di reato”
  RadicaliPerugia. Emergenza carceri: qualcosa si muove?
  Valentina Ascione. Svuota-carceri e amnistia, gli annunci non bastano
  Marco Pannella. Ragioni e obiettivi dell'amnistia
  “Italia fuorilegge; subito l'amnistia”
  Carceri più civili
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy