Il blog governativo Cambios en Cuba, amministrato da Manuel Henriquez Lagarde, ha pubblicato un'inquietante minaccia contro le Damas de Blanco, che - secondo gli editori della rivista digitale - «tenteranno presto di sovvertire l'ordine e di sconvolgere la pace cittadina».
Tutto nasce dalla prevista sfilata del 24 settembre per le strade dell'Avana, che il blog governativo definisce «una nuova provocazione», mentre si tratta soltanto di celebrare pacificamente una festività legata al culto della Vergine, presa come simbolo di una richiesta di libertà per i prigionieri politici.
Le Damas de Blanco, familiari dei 75 oppositori incarcerati nel 2003, sono nate per esigere la liberazione dei loro cari, ma - secondo quanto dichiarato dalla leader Laura Pollán - adesso si sono strutturate come un'associazione femminile in difesa dei diritti umani, della libertà e della democrazia.
Il sito governativo parla di «violenza spontanea da parte di un popolo infuriato» contro alcune donne che sfileranno impugnando soltanto un fiore. Cambios en Cuba prevede facilmente ciò che da sempre il regime organizza: atti di ripudio contro chi scende in strada e protesta per chiedere libertà e diritti civili. “Il popolo infuriato” è composto da agenti della Sicurezza di Stato in borghese che reprimono con grida, arresti e percosse ogni tentativo di protesta popolare.
Il 24 settembre sarà una data molto importante per verificare se davvero la Primavera Araba può aver contagiato l'Autunno Cubano.
Gordiano Lupi