Laura Pollán anche questa domenica ha guidato la tradizionale marcia avanera lungo la Quinta Avenida di Miramar, insieme alle colleghe vestite di bianco, impugnando un gladiolo. È stata l'occasione per dire alla stampa internazionale che le Dame in bianco continueranno a sfilare ogni domenica, non solo all'Avana, ma in tutto il territorio nazionale.
«Non ci fermeremo di fronte alla repressione del regime castrista. Marceremo ogni domenica per esigere diritti umani, liberazione dei prigionieri politici, democrazia e libertà civili per tutto il popolo cubano. Ci attendono momenti duri, la repressione si farà sempre più forte, ma siamo convinte che il regime sia prossimo alla fine e che molto presto il popolo cubano sarà libero».
La dichiarazione della leader storica delle Dame in bianco giunge subito le parole di Guillermo Fariñas Hernández pronunciate ai microfoni di Radio Martí: «La Marcia Nazionale per la Libertà “Boitel Zapata Viven” andrà avanti, nonostante le numerose detenzioni che hanno caratterizzato il fine settimana. Il governo comunista non tollera la volontà della cittadinanza di marciare pacificamente per chiedere libertà e diritti civili», ha affermato il Premio Sacharov.
Le autorità cubane hanno liberato anche Librado Linares García, ultimo degli arrestati per impedire la marcia. La 'tattica' della polizia politica è sempre la stessa: brevi detenzioni per intimidire e per far saltare i programmi di proteste e marce.
Gordiano Lupi