Per far conoscere l'iniziativa intrapresa dagli Amici Orrido di Bellano (Lc) e consentire a chiunque interessato di prendervi parte, riportiamo il testo della petizione sul quale è iniziata la raccolta firme.
Al Sindaco del Comune di Bellano
Al Presidente della Comunità Montana
Valsassina – Valvarrone – Val d’Esino e Riviera di Barzio
Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Lecco
Al Presidente della Regione Lombardia
Al Ministro per i Beni Culturali di Roma
Al Ministro dell’Ambiente di Roma
Al Ministro del Turismo di Roma
Alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Milano
Alla Procura della Repubblica di Lecco
I sottoscritti, si oppongono alla realizzazione delle opere in atto presso l’ORRIDO di Bellano:
Sarà definitivamente distrutto un patrimonio naturale, una struttura sottoposta a tutela paesaggistica, di notevole interesse pubblico per la sua singolarità geologica che “dona alla località una nota paesistica di non comune bellezza”;
L’Orrido non avrà più la cascata (vincolata dal D.M. 13 giugno 1953) parte del paesaggio storico di Bellano ed attrazione turistica;
Sarà pregiudicata irrimediabilmente la vista e l’accesso alla torre antica (conosciuta come “Cà del Diavol” già citata nel 1656 né la Rosa Vermiglia ma esistente da secoli precedenti e nel 1700 adibita a museo di fossili), a causa della posa della nuova tubazione di elevate dimensioni rispetto alla precedente. La torretta risulta inserita nel catasto teresiano al nr. 124 e riprodotta in tutte le pubblicazioni del 1700, 1800 e 1900 relative alle bellezze naturali e paesistiche del Lago di Como tradotte in molte lingue;
In quanto palesemente in contrasto con il D.M. 13 giugno 1953 del Ministro Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione e trascritto al nr. 2.766 Reg. Gen. Immobiliari a Lecco il 13 ottobre 1953 e le normative in materia edilizia – urbanistica e di tutela del paesaggio;
I sottoscritti chiedono pertanto
Che si proceda ad una attenta e scrupolosa verifica degli atti autorizzativi in forza dei quali si stanno effettuando i lavori e la loro rispondenza con le normative vigenti in materia edilizia – urbanistica e di tutela del paesaggio ed al vincolo idrogeologico di cui al Piano Regolatore vigente del Comune di Bellano.
Che si proceda ad una attenta e scrupolosa verifica dei lavori effettuati ed in fase di esecuzione se rispondenti alle normative vigenti in materia edilizia – urbanistica e di tutela del paesaggio ed al vincolo idrogeologico di cui al Piano Regolatore vigente del Comune di Bellano.
Per il Sindaco di Bellano la presente dovrà avere valore ai sensi dell’art. 32 dello Statuto Comunale, e che proceda, oltre a quanto sopra, a fare il possibile per ridiscutere e rivedere la convenzione in essere tra l’Ente pubblico e la società privata dando alla stessa una scadenza tassativa e sospendendone l’efficacia in quanto contrastante con il D.M. 13 giugno 1953.
Sicuri che la presente petizione verrà presa in considerazione e certi dell’attenzione che gli enti in indirizzo vorranno rivolgere al territorio, si chiede di avere risposta scritta, nei modi di legge, in merito agli esiti delle verifiche di cui sopra.
Amici Orrido di Bellano
Qui per firmare la Petizione
o scaricare il file pdf del testo
Qui il testo del D.M. 13 giugno 1953