...quando nel 2008 ci si invitava a comprare, essere fiduciosi, non essere negativi e guardare positivo (come nella canzone di Jovanotti?) e non comprendevamo cosa ci fosse da comprare con i soldi che non avevamo e che non avremo. Sugli ulteriori tagli, anche stasera, avete taciuto. Avete tentato la più alta ars suadendi, entrambi con sguardo poco trasparente, uno con faccia da primo della classe e l’altro appassito negli occhi, sembravate fuggire alla tensione di chi aspettava di sapere qualcosa, affaticati dalle giornate che Berlusconi ha dichiarato “fibrillanti”, stressati da ferie non godute, accorpati anche voi come le feste laiche alla nostra domenica di domani.
Ma il disavanzo, detto chiaramente da entrambi veniva dal 1978 e quindi voi cosa potevate fare? Di vergognarvi non siete capaci, l’omertà è ormai così chiara che sentirci salutare alle 21:15 non ci ha fatto impressione. Sui cinquanta euro che dovranno dare le persone a reddito altissimo ci dispiace molto, del discorso anticipatorio, troppo lungo in verità, sui tagli alle cariche politiche ringraziamo e andiamo a letto contenti e più partecipi della vita e dei sacrifici del paese.
Vi ascolteremo sicuramente domani alle 11 speriamo meno stanchi di oggi.
Nel frattempo buona serata e non preoccupatevi di grondare sangue.
Ci siamo vergognati NOI per voi.
patrizia garofalo