Il presidente Barack Obama ha detto che le autorità cubane devono liberare il contrattista statunitense Alan Gross. Il cittadino nordamericano è stato condannato da un Tribunale d’Appello a scontare 15 anni di reclusione per aver tramato contro l’indipendenza e l’integrità territoriale dello Stato cubano.
El Nuevo Herald informa che durante una conversazione con giornalisti spagnoli presso la Casa Blanca, Obama ha detto che si attendeva questa decisione da parte dei tribunali cubani, ma che adesso Gross dovrà essere liberato, se non altro per motivi umanitari.
«Crediamo che il governo cubano dovrà prendere la giusta decisione di permettere il ritorno di Alan Gross in seno alla sua famiglia», ha concluso il presidente statunitense.
L’umorista Garrincha stigmatizza con l’arguzia consueta la crisi nei rapporti diplomatici USA - Cuba provocata dal caso Gross.
Gordiano Lupi