A Miami è stato presentato il libro Havana Real di Yoani Sánchez, come sempre in sua assenza, perché l’ufficio emigrazione non ha concesso il visto d’uscita alla nota blogger. Il libro è una raccolta di post tratti da Generación Y, sul modello di Cuba libre - Vivere e scrivere all’Avana, edito in Italia da Rizzoli. La presentazione è stata gestita dal noto scrittore Carlos Alberto Montaner (presto uscirà in Italia il suo La moglie del colonnello per i tipi di Anordest Edizioni), alle ore 17 di sabato 6 agosto, presso la libreria Books and Books.
Yoani ha commentato l’evento sul suo spazio Twitter.
«Nella mia città piove e tuona. Vedo lampi sconvolgere il cielo. Questa pioggia ricorda la fine del mondo. Speriamo che dopo la tempesta nasca qualcosa di più bello! Vorrei sapere perché mi privano di questi momenti, perché mi tolgono la possibilità di presentare i miei libri, di uscire dal mio paese, di conoscere altre realtà e di discutere con le persone. Mia sorella, mia cugina e mio cognato sono in prima fila alla presentazione del libro. Una piccola parte di me è presente, anche se sono obbligata alla solita insularità. Mi fa molto piacere che parlino del mio libro Carlos Alberto Montaner, un esperto di Cuba che rispetto per la sua chiarezza di pensiero, e Ted Henken, uno specialista della blogosfera cubana. I miei amici e i miei lettori riuniti in questa presentazione sono come i kilobytes che non possiedo, come gli occhi che mi permettono di vedere senza essere sul posto. Mia sorella mi invia SMS dal pubblico. Solo in questo modo riesco a sapere che è iniziata la presentazione del libro. Che strano modo di vedere senza vedere! Non mi lasciano uscire perché sanno che tornerei. Per me la vita non è in un’altra parte del mondo ma in un’altra Cuba. Ieri pomeriggio un poliziotto mi ha fermata per strada. Pensavo che mi avrebbe arrestato, invece mi ha sussurrato: “Continua a scrivere queste verità. Non trattenerti”. Sono i segnali della fine… fino a dieci anni fa sarebbe stato impensabile che un uomo in uniforme mi avesse detto simili parole. A ogni istante vedo una maschera che cade, un simulatore che diventa sincero, un estremista che modifica il suo pensiero».
La presentazione di Havana Real si è svolta alla presenza di un folto pubblico che ha dibattuto a lungo il contenuto del libro con la mediazione dei relatori.
Gordiano Lupi