Giovedì 11 agosto ore 19:00 a Verona, Teatro Laboratorio all’Arsenale ultimo appuntamento dell’Aperitivo poetico musicale con Gioia di Giocasta di e con Chiara Poltronieri, reading poetico che rivisita il mito di Edipo e Giocasta.
Una leonessa, dal viso di donna e dalle ali color arcobaleno, scende nel giardino della reggia di Tebe per bere alla fontana. Dalla sua bocca esce un canto melodioso che incanta la regina. Inizia così l'amicizia segreta tra Giocasta e la Sfinge. Il mostro cerca di capire dalla donna l'unica cosa che la sua sapienza ignora: cos'è attendere un figlio, partorirlo, vederlo nato, diventare due. La regina, invece, cerca conforto negli indizi che la Sfinge può fornirle sul figlio che sta per tornare perché vive nel terrore di non riconoscerlo. Giocasta aspetta Edipo da quando le è stato strappato alla nascita e ha consumato la sua lunga attesa tessendo. Nel gineceo della reggia, Giocasta ha cercato di capire le vicende atroci che la attorniano, ricostruendole al telaio e rendendone visibili, con i fili colorati, i dettagli.
Giocasta si misura, si identifica con altre madri, interroga i racconti perché sa di essere avvolta nella rete invisibile di madri e figli straziati e annientati. È consapevole che il suo destino è dionisiaco, ma la tessitura, meditazione delle mani e del cuore, non le svela il senso delle vicende che la circondano, non dirada il mistero.
In scena anche Claudia Bidoli (canto), Elena Terragnoli (flauto). Inserti multimediali di Stefania Tramarin.
Al termine momento conviviale.
Info 045 8031321 – 346 6319280
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