È uscita la scorsa settimana l'edizione estiva del Gazetin. Spazio e rilievo vengono dati, nel numero, al ricordo di due morbegnesi che di recente e d'improvviso ci hanno lasciato: il 'Doro', il socialista d'antan Alfonso Isidoro Cerri, la scorsa primavera e lo 'Stachanov', il compagno Giovanni Mazzoni, stroncato all'inizio del mese scorso da un 'incidente'... che lascia l'amaro in bocca. Due figure assai significative della società civile provinciale che vengono tratteggiate, nel variegato spettro di problematiche esistenziali (l'emigrazione in Argentina degli anni '50 o la sofferenza psicologica, per evocarne soltanto un paio), la prima in una conversazione con Paolo Sironi e l'altra in un compendio degli studi sui danni dei neurolettici, una epidemia mondiale tenuta nascosta, curato da Erveda Sansi.

“Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare” è l'amara considerazione di Martina Simonini a proposito di P 4 e Tangentopoli 2, con relative traduzioni sul piano locale ed estensione dello spettro d'osservazione alle quotidiane violazioni della legalità, che ben collega fra loro denunce e documentazioni che il 'giornale indipendente di cronaca civile' non manca di fornire anche in questa nuova edizione. Possiamo così trovare “Il Gioco dell'Oca (truccato)”, nel cui orrido vortice si trova ora kafkianamente impigliata, dopo Patrizia, Marinella Gianoncelli. O l'ineleggibilità di Angelo Costanzo a consigliere regionale (Pd), in una surreale vicenda in cui compaiono lettere 'segrete' e 'dimenticate' con finale benedizione/assoluzione ecumenica nel sancta sanctorum della Giunta per le elezioni. Oppure ancora, “Ad esempio!”, il piccolo scempio che indisturbato si compie in quel di Sondrio, con 'rassegnata indignazione' del quartiere...

Ordinarietà di vita in una 'democrazia reale', potremmo concludere. Non sostanzialmente dissimile da quel che avviene in un paese che si ritiene uno degli ultimi bastioni del 'socialismo', come il caso dei tre italiani che si trovano in carcerazione preventiva a Cuba dall'estate 2010. Sul caso due senatori radicali hanno ora presentato una interrogazione parlamentare alla Farnesina.

(E come sarebbe possibile non vedere la linea di continuità, di assoluta similitudine, con quel che avviene nel nostro Paese? «...l'abisso che separa, ..., la realtà carceraria di oggi dal dettato costituzionale sulla funzione rieducatrice della pena e sui diritti e la dignità della persona», come ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Convegno “Giustizia! In nome della Legge e del Popolo sovrano” tenutosi a fine luglio?)

Una pagina della Resistenza valtellinese ci viene dal discorso pronunciato da Sergio Caivano in occasione della commemorazione della “battaglia di Buglio in Monte (16 giugno 1944)” e riportato integralmente dal giornale. Dedicati a Buglio, in apertura del numero, anche i versi dialettali di Pierangelo Bonmartini.

Invito al dibattito e alla riflessione viene invece da Enrico Marco Cipollini, con le sue “Annotazioni su globalizzazione e dialetto”, e da Paola Mar De Mastri, a partire dalle personali esperienze di mamma, sul mondo dell'infanzia.

Per l'arte, una singolare originalissima pagina di Michele Falciani, “Dal Paese di Terra Cotta”, a margine del pannello realizzato per l'ingresso del Collegio di Sondrio dal gruppo artistico espressione del Dipartimento di Salute Mentale di Valtellina e Valchiavenna e dedicato alla memoria di Maria Alessandria.

La proposta di lettura questo mese viene da Michele Mottini – volontario LEAL Sezione di Sondrio, che in altra parte del giornale invita tutti alla Manifestazione nazionale contro la caccia che si terrà a Torino il 17 settembre per iniziativa della LAC Lega Abolizione Caccia – con il Manuale di consapevolezza alimentare per tutti Mangiar Sano e Naturale di Michele Riefoli.

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