Sabato , 23 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Sondrio. Legalità e 'questione morale': i Radicali chiedono un pronunciamento di Partito Democratico e Lega Nord 
Dopo la presentazione del ricorso contro l'elezione di Angelo Costanzo (Pd) a consigliere regionale
(foto L. Gianatti,
(foto L. Gianatti, 'La Provincia di Sondrio') 
28 Luglio 2011
 

Il 6 luglio scorso i radicali hanno annunciato di aver presentato un ricorso al Tribunale di Milano contro l'elezione di Angelo Costanzo (Pd) a consigliere regionale della Lombardia. Nell'istanza, sottoscritta da Gianfranco Camero e curata dall'avvocato Andrea Bullo del Foro di Milano, si chiedeva di annullare l'elezione del consigliere per ineleggibilità, a norma della legge n. 154/1981 che lo prevede nel caso di candidati alle elezioni regionali che siano amministratori di enti controllati dalla Regione.

L'ente in questione è l'ALER (Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale) di Sondrio, ente dipendente dalla Regione, dal cui Consiglio di Amministrazione Costanzo si è dimesso soltanto il 30 aprile 2010, ben 61 giorni dopo il termine fissato dalla legge, come risulta dall'autocertificazione presentata alla Giunta delle Elezioni nonché dalle date dei protocolli e dalle registrazioni in Camera di Commercio.

Nell'illustrare la vicenda, veniva evidenziato il ruolo svolto dal Presidente di quella azienda, Gildo De Gianni (Lega), che confermava la successiva versione di Costanzo circa l'esistenza di una “dimenticata” lettera di “dimissioni segrete”, anticipate al 10 febbraio 2010, affermando che la richiesta “di tenere riservata la notizia sino all'ufficializzazione della presentazione della candidatura” aveva portato ad un “disguido amministrativo” e pertanto prometteva una rettifica formale della data delle dimissioni, a tutt'oggi non avvenuta.

Stando a recenti notizie comparse sulla stampa locale (da cui peraltro risulta che le dimissioni sono state deliberate dal CdA ALER il 5 maggio 2010 alla presenza dello stesso Costanzo), sembra che questa faccenda sia diventata motivo per un “regolamento di conti” interno alla Lega. Ci pare di intendere che il problema che viene posto sia quello di un “aiuto” ingiustificatamente fornito ad un avversario politico, senza darne adeguata informazione al partito, per risolvere una mera questione formale.

 

Se le cose stanno così c'è davvero di che preoccuparsi circa il concetto di legalità vigente non solo nel Paese ma anche in Valtellina.

Perché i leghistiinnanzitutto dovrebbero interrogarsi sull'istituto dell'ineleggibilità che intende tutelare il principio di uguaglianza fra i candidati, escludendo dalla competizione elettorale quei soggetti che per la particolare posizione o incarico ricoperti potrebbero influenzare la volontà degli elettori; dovrebbero domandarsi se non rappresenta un tipico atto della casta quel voto all'unanimità della Giunta delle elezioni della Regione Lombardia (tutti d'accordo: PdL, Lega, Udc, Pd, Idv, SeL, Pensionati) per la convalida di tutti gli eletti, successivamente ratificata dal Consiglio regionale, sempre all'unanimità; dovrebbero chiedere al consigliere regionale Ugo Parolo se non ha mai saputo nulla della contraddittoria vicenda riguardante il collega Costanzo.

Sappiamo che sono questi tempi difficili per il Partito Democratico per quanto riguarda la questione morale: ma dopo tre settimane di silenzio si può sperare in un qualche segno di reazione se non dei dirigenti provinciali almeno degli iscritti?

 

radicali sondrio


Articoli correlati

  Nuovo capitolo del “vizietto” di aggiustare le cose a posteriori
  Marco Cappato. Regione Lombardia: Pozzi decade a seguito di un'esemplare battaglia per la legalità
  Mauro Del Barba, Roberta Songini, Angelo Costanzo, Francesca Zucchetti
  Quando una mano lava l'altra: sarebbero stati ineleggibili i consiglieri regionali Pozzi (Pdl) e Costanzo (Pd)
  XX Settembre a Milano: per una breccia nel muro Firmigoni-Penati
  “Legalizzare Sondrio, legalizzare la Lombardia”
  Milano. Angelo Costanzo decade dal Consiglio regionale lombardo per la denuncia radicale
  Ancora in piazza, a battere sul chiodo della legalità
  Caso Costanzo. “Sentenza rispettosa dei fatti. Ora vogliamo la verità sul pdl Pozzi”
  PD. Primo appuntamento per la campagna elettorale di Angelo Costanzo a Morbegno
  Sondrio-Milano. I Radicali presentano ricorso contro l'elezione di Angelo Costanzo (Pd) a consigliere regionale
  Lombardia: Caso Costanzo, Caso Pozzi... Firmigoni sempre più... nervoso
  Marco Cappato. Penati: invece di espellerlo, il PD pensi a mutare la sua politica formigoniana
  Gianfranco Camero. A volte ritornano...
  Gianfranco Camero. “Costanzo, Pd, Lega: niente da dichiarare?”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy