Assessore Tabacci, Le voglio dare una buona notizia. Lei potrebbe avere un introito molto consistente che non si aspettava. Come sa, noi Radicali ci siamo battuti in campagna elettorale per la legalità, anche delle affissioni. Non abbiamo smesso.
Abbiamo ora saputo dal Settore pubblicità del Comune di Milano che sono stati emessi 3.984 verbali ai partiti politici e ai candidati per le elezioni comunali per violazione della legge sulle affissioni elettorali, e questo soltanto per il periodo fino al 15 aprile, cioè il mese precedente a quello della campagna elettorale vera e propria che si è protratta fino al 10 giugno. L'“introito atteso” dagli uffici per questi verbali è di ben 7.845.182 euro (Settemilioni Ottocento Quaranta Cinquemila Cent'Ottanta Due Euro).
Ancora ci devono pervenire, nonostante li abbiamo chiesti da molti giorni, i dati per i 45 giorni successivi, rispetto ai quali conosciamo solo le cifre a suo tempo forniteci dal Vicesindaco De Corato, il quale parlava di 80.000 manifesti defissi (che a 416 euro a manifesto farebbero oltre 33 milioni di multe).
Caro Assessore Tabacci, Lei e io sappiamo come di solito va a finire in questi casi: con una bella sanatoria in Parlamento. Se su questa lotta ci lascerà da soli, perderemo. Se su questa lotta Lei e il Sindaco Pisapia saranno con noi, questa lotta la vinceremo. Solo se faremo questa lotta assieme, voterò a favore dell'addizionale IRPEF per il Comune di Milano. Non si può chiedere ai Milanesi di pagare di più, senza battersi che i partiti milanesi paghino per le illegalità commesse.
Marco Cappato