A Sigillo, presso Perugia, domenica 18 luglio è stata ufficialmente aperta la 18ª edizione dei campionati del mondo di deltaplano, mezzo tanto semplice, quanto apprezzato dagli appassionati perchè permette di volare usando come motore le masse d'aria ascensionali.
La sfilata dei 150 piloti, dei loro accompagnatori, del team organizzatore e del gonfalone del comune, ha animato le vie della cittadina umbra, preceduto da una banda di tamburini. Il corteo è confluito nella piazza principale gremita all'inverosimile dove ai discorsi delle autorità locali e regionali, del CT della nazionale italiana, il varesino Flavio Tebaldi, e del rappresentante della Federazione Aeronautica internazionale, Flip Koetsier (Olanda), è seguito uno spettacolo fiabesco con contorni pirotecnici.
Nei giorni precedenti al centro organizzativo, posto in frazione Villa Scirca, si sono vissute ore di attività febbrile. I 32 addetti ai lavori hanno proceduto alla registrazione dei piloti iscritti, con meticoloso controllo di documenti individuali, attestati di volo e tutto quanto previsto dalle norme vigenti in sede aeronautica. Importante la verifica tecnica dei mezzi, operazione per la quale il comune di Sigillo ha messo a disposizione una palestra dove montare e controllare i deltaplani al riparo da agenti atmosferici.
Ad ogni pilota è stato consegnato un Live Traking, trasmettitore satellitare da installare a bordo del deltaplano e che permetterà di seguire in tempo reale lo svolgimento della gara su internet, come fosse una regata velica tra le montagne. Le tracce dei concorrenti saranno sovrapposte ad una dettagliata cartografia tridimensionale. Lo strumento ha anche una non secondaria funzione di sicurezza: in ogni momento l'organizzazione conoscerà l'esatta posizione dei mezzi in volo nel vasto comprensorio del Parco del Monte Cucco e di tutta la regione dove per due settimane si affronteranno piloti di 37 nazioni.
Agli azzurri resta il compito di difendere il titolo mondiale conquistato nel 2009 in Francia ed in particolare ad Alex Ploner, 35 anni, di San Cassiano (Bolzano), di confermare quello individuale.
Gustavo Vitali