La medaglia d'argento di Luca Donini (Molveno, Trento) è il bottino che gli azzurri portano a casa dai campionati del mondo di parapendio a Piedrahita, in Spagna.
Il campionato doveva terminare il 16 luglio, ma è stato anticipatamente chiuso a causa di alcuni incidenti. Sotto accusa i parapendio classe competizione, bolidi che schizzano a 70 km/h senza l'aiuto di alcun motore, e dei quali la Federazione Aeronautica Internazionale ha sospeso certificazione ed uso in gara.
Con sconforto dei 150 piloti iscritti in rappresentanza di 48 nazioni, restano validi i risultati acquisiti nelle sole due prove disputate. Vince il titolo maschile il francese Charles Cazaux, seguito da Luca Donini e dal tedesco Andreas Malecki; quello femminle è andato a Petra Slivova (Repubblica Ceca) davanti alla svizzera Regula Strasser e Kirsty Cameron (Gran Bretagna). Classifica a squadre, nell'ordine: Francia, Gran Bretagna e Svizzera.
Gli altri membri del team azzurro erano Marco Littamè di Gassino Torinese, Christian Biasi di Rovereto (Trento), il CT Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano), i tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo Zammarchi di Roncadelle (Brescia).
Grande attesa a Sigillo (Perugia) per il Campionato del Mondo di deltaplano, che ritorna in Italia dopo 12 anni.
Nei cieli dell'Umbria, dal 16 al 30 luglio, 165 piloti di 37 nazioni dispiegheranno ali colorate al vento e tra le nuvole, decollando, secondo le condizioni meteo, dal Monte Cucco, o dal Monte Subasio sopra Assisi, o dal Monte Gemmo, per seguire percorsi in tutta la regione, prima di raggiungere l'atterraggio ufficiale in località Villa Scirca, vicino Sigillo.
Pronta la complessa macchina organizzativa e soprattutto gli azzurri a difendere i titoli individuale ed a squadre vinti nel 2009. Il CT della nazionale, il varesino Flavio Tebaldi, ed il suo assistente Andrea Bozzato di Verbania guideranno il campione del mondo in carica Alex Ploner, 35 anni, di San Cassiano (Bolzano), Christian Ciech (Mornago, Varese), Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Parma, Karl Reichegger di Falzes (Bolzano), il friulano Suan Selenati e Vanni Accattoli di Macerata.
Gustavo Vitali