Venerdì 15 luglio ore 21:15, al Teatro Laboratorio all’Arsenale è di scena 1881: la misteriosa scomparsa del giovane Emilio Salgari, ispirato alla recente biografia curata da Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi dal titolo Emilio Salgari, la macchina dei sogni. Si tratta di una narrazione semiseria sul fatidico anno in cui Salgari scomparve misteriosamente da Venezia per poi fare realmente la propria ricomparsa all'inizio del 1883 a Verona, assunto presso la Nuova Arena. Lo spettacolo è una sorta di narrazione dai toni fantagiornalistici con evocazione di personaggi che hanno, in molti casi, fatto veramente capolino nella vita ordinariamente avventurosa del più grande scrittore d'avventura italiano nato a Verona, di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla morte, avvenuta a Torino nel 1911.
A 19 anni, dopo essere stato bocciato al Regio Istituto Nautico “Paolo Sarpi” di Venezia, Emilio Salgari abbandona gli studi e... scompare per un anno. È il 1881: c'è chi dice si imbarcò su un mercantile ed effettuò, a pagamento, l'unico vero viaggio per mare della sua vita: da Venezia a Brindisi, e ritorno. Abbastanza perché, tornato in Veneto, inventasse (o lo fu veramente?) di essere reduce da avventurosi viaggi nei mari del Sud, che documentava mostrando agli amici cimeli esotici, forse acquistati da qualche rigattiere. Da allora iniziò a scrivere romanzi d'avventura ambientati in lontani paesi che, forse, non vide mai... Oppure sì?...
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Comitato Regionale del Veneto per le celebrazioni per il Centenario della morte di Emilio Salgari, il Consorzio Pro Loco della Valpolicella e la Fondazione Cattolica Assicurazioni, propone una lettura nuova e inedita della vita del famoso romanziere veronese, svelando nuove ed avvincenti ipotesi. In scena Sabrina Modenini, Andrea de Manincor e Federico Fuggini (pianoforte).
Info: 045 8031321 – 346 6319280
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