Finalmente!!
ecco, come per magia,
realizzata in questi giorni l'agognata “pacificazione” tra italiani perseguita impropriamente nel passato riguardo tragici periodi ben caratterizzati e non omologabili.
Superate, superate le recenti laceranti contrapposizioni tra elettori di “destra” e “sinistra” così funzionali a distrarre i cittadini dalla reale gestione del paese, ben lontana dai principi riferibili alle due linee politiche, divergenti quanto legittime, fondamentalmente traditi da personaggi molto più simili a faccendieri senza scrupoli o piccoli maneggioni che a nobili menti al servizio della comunità.
Ecco, finalmente,
ripeto, il “risveglio” [sorrido pensando al cartello issato dagli indignados spagnoli FATE PIANO O GLI ITALIANI SI SVEGLIANO] dei cittadini, il convergere delle contrapposizioni indotte in una indignazione liberatoria rispetto a situazioni apparentemente fluide ma in realtà calcificate come articolazioni bloccate da invisibili tutori chiaramente identificabili nelle persone inamovibili che si palleggiano tra loro incarichi e cariche, ben ben attenti a tutelare errori e malefatte reciproche, senza mollare un grammo del potere ricevuto dal “popolo”, anzi, arrivando all'impudenza di considerarlo ereditario, e non mi riferisco solo al caso del povero trota, ma a molti altri squali e squaletti.
Finito! BASTA!
Abbiamo capito,
destra, sinistra, centro, il giochino è finito.
Finito il gioco delle astensioni, delle distrazioni e dei finti errori tutti finalizzati alla strenua tutela dei privilegi raggiunti.
Consociativismi
accettati seguendo la logica montanellianelliana del turarsi il naso,
Cortine fumogene come la legge sulle quote rosa che, stabilendo tetti ben al di sotto del 50%, di fatto li istituzionalizza.
Grandi opere che
ingessano per decenni risorse a loro destinate bloccando di fatto buona parte dello sviluppo sostenibile.
Risorse distratte
dalle vere destinazioni delegando al volontariato compiti impropri,
e molto, molto
altro...
FINITI!
Eccoci qua, cittadini
italiani tutti, a chiedere conto, inutile pensare di mimetizzare nomi, cognomi e visi dietro le sigle di partiti, inutile fingere che i referendum non siano stati vinti, che a Napoli e a Milano non sia successo niente, è successo, eccome se è successo!!
Finito il divide et impera, finiti i ministri che ricevono case in regalo o in affitto a loro insaputa, finite le “manovre” dotate del respiro innovativo di un barbagianni addormentato, le ministre diplomate al cepu, quelli tra le squadracce nere, finiti i faraonici rimborsi elettorali che non si sa che fine facciano, il distacco totale dalla vita quotidiana di chi vive di vero lavoro.
Siamo qui, e vi osserviamo come si osserva un termitaio, e sono gentile, perché la metafora più appropriata sarebbe i topi di fogna.
Inutile pensare a destra e sinistra, o centro, il mitico centro, già, luogo inesistente abitato da inesistenti moderati disposti anch'essi ad essere cooptati da tutori di famiglie e moralità altrui...
Siamo qui, siamo noi
i moderati, siamo tanti, qualcuno è perfino sfuggito al serrato controllo ed è tra voi, in politica, e come ai tempi della guerra i partigiani ci libererà, scardinerà il sistema dal di dentro, libererà le risorse vitali, proporrà una visione progettuale di un futuro diverso, e sarà allora che destra e sinistra torneranno ad avere un senso, a proporre ideali e non ideologie, con uomini veri e non cialtroni, e allora sapremo bene da che parte stare.
primarosa pia
(da R-esistiamo, 8 luglio 2011)