La sentenza della Cassazione introduce un elemento di buon senso ed un principio liberale: non c'è reato se non c'è vittima. L'autocoltivazione, poi, andrebbe promossa, perché garantisce al consumatore la qualità del prodotto, lo libera dal mercato criminale e riduce i profitti delle mafie.
La legge Fini-Giovanardi deve essere superata innanzitutto perché è una legge stupida e crimonogena, tanto che sono 28 mila le persone detenute per averla violata.
In attesa che sia possibile al popolo italiano di conoscere gli enormi costi sociali del proibizionismo e dibattere le sue alternative, chiediamo che venga calendarizzata la proposta di legge Radicale, prima firma Rita Bernardini e promossa in questi anni dalla compagna Claudia Sterzi, per legalizzare l'autocoltivazione della marjuana.
Mario Staderini
Segretario di Radicali Italiani
Fonte: Radicali.it, 28/06/2011